Punto Europa / La Provincia di Perugia ha approvato lo schema di convenzione con la Provincia di Terni
La giunta provinciale di Perugia, su proposta del vicepresidente Aviano Rossi, ha approvato uno schema di convenzione tra le due Province umbre finalizzato alla prossima realizzazione nel territorio di Terni di un "Punto Europa" quale decentramento del centro perugino. "Europe Direct Perugia - ha sottolineato Rossi - con i suoi 10 mila contatti annui, è ormai diventato il punto di riferimento per i numerosi cittadini, soprattutto giovani, che vogliono fare un'esperienza professionale e di vita in un Paese dell'Unione europe. Accanto all'attività di front-office con la distribuzione di materiale informativo, sono inoltre previste iniziative di vario genere come campagne di informazione e di comunicazione, seminari e convegni che coinvolgono anche le scuole secondarie superiori e l'Università". L'insieme di queste competenze - riferisce una nota della Provincia di Perugia - nonché l'assistenza nelle fasi di allestimento, la formazione professionale degli operatori, il supporto nella organizzazione di eventi ed iniziative, saranno messe a completa disposizione del Punto Europa di Terni. "Questa estate - ha continuato Rossi - abbiamo promosso un ciclo di appuntamenti informativi presso lo sportello e la numerosa affluenza ci ha dimostrato che, purtroppo, ancora non c'é la piena consapevolezza delle numerose opportunità offerte dal contesto europeo. Pertanto è indispensabile fornire ai cittadini tutti gli strumenti necessari per coinvolgerli sempre di più nella costituzione di una coscienza europea". Il prossimo passaggio prevede l'esame del documento da parte del consiglio provinciale. Rossi, inoltre, ha spiegato che il piano di lavoro rientra nell'ambito del progetto di decentramento dei servizi voluto dal presidente dell'ente, Marco Vinicio Guasticchi, che la Provincia di Perugia sta portando avanti per meglio rispondere alle esigenze della cittadinanza di ricevere informazioni sulle politiche ed i programmi comunitari. (ANSA).
Pubblicato il 29/09/2010