Ast / presenta una mozione sull’esclusione di lavoratori dai benefici della legge amianto
(PTN) – TERNI – “Sanare la situazione dei lavoratori Ast esclusi dai benefici della legge sull’amianto”. Lo chiede Manuela Beltrame (Fdi) che ha presentato una mozione che si riporta di seguito: “A seguito della legge “ 247/2007” è stato stilato negli atti applicativi di indirizzo, un elenco di soli quindici siti dove è presente l’impianto produttivo Ilva Laminati Piani con sede a Torino dell’Azienda Acciai Speciali Terni, mentre il sito di Terni non risulta inserito nell’elenco, pur essendo provato ed ovvio che proprio a Terni partendo dalla materia prima per giungere al prodotto finito vi è stata presenza di amianto, come risulta anche dall’elenco fornito da Asl sulle bonifiche in materia fatte dopo il 1992 negli stabilimenti di Terni dell’Ast, dove sono stati previsti decine di interventi, dei quali alcuni ancora i corso. È stato riconosciuto anche da parte del Tar del Lazio con la sentenza che ha annullato parzialmente gli atti applicativi della norma, ossia il decreto del Ministro del lavoro e del Ministro dell’Economia e delle finanze, in data 12 marzo 2008 , e l’atto di cui alla nota Inail –direzione centrale prestazioni- ufficio III n. 60002 del 19 maggio 2008 quindi non si capisce perché a tutt’oggi l’Inail ed il Ministero del lavoro non abbiano provveduto a correggere gli atti di indirizzo che hanno generato un contenzioso interpretativo assurdo. Ricordando che la materia è regolata dalla legge 257/1992 e che, ai fini della certificazione dei periodi di esposizione, l’Inail è incaricata di accertare i vari casi. Propongo che il Consiglio provinciale chieda al Parlamento e al Governo di ripristinare non solo i diritti dei lavoratori dell’Ast di Terni ma in generale di tutti coloro che rientrano nelle tutele previste dalla legge per i lavoratori esposti all’amianto e che sono stati esclusi dal beneficio del prolungamento del riconoscimento del periodo di esposizione, utile per avere i benefici previsti per legge, e di sanare tempestivamente tale situazione”.
Pubblicato il 11/10/2013