(PTN) – TERNI – “Intitolare una via o una piazza a Raffaele Pennacchio”. Lo chiede Francesco Abbate (Pdl), capogruppo Pdl e coordinatore del Dipartimento Politiche sociali dell’Upi nazionale, che ha scritto stamattina una lettera al presidente del Consiglio provinciale Andrea Maurelli chiedendo che si faccia carico nei confronti del Comune di Terni della richiesta di dedicare un luogo in città alla memoria del medico malato di Sla deceduto il 23 ottobre scorso durante una manifestazione davanti al ministero. “Pennacchio – afferma Abbate – era esponente del movimento che sostiene l’assistenza domiciliare per i malati di Sla e non solo. Un paese che aspira ad essere civile non può abbandonare a se stessi i malati gravi e le loro famiglie costringendoli a fronteggiare da soli condizioni di vita particolarmente difficili e penose. Non è accettabile che non si trovino pochi spiccioli nel bilancio dello Stato e delle Regioni per consentire a chi soffre di gravi patologie di essere circondati quotidianamente in casa propria dalle cure e dagli affetti dei famigliari. Solo riscoprendo pienamente il senso di umanità e di disponibilità verso chi soffre – conclude Abbate – potremmo recuperare quei valori di civiltà che sono a fondamento di una comunità coesa e solidale”.
Pubblicato il 25/10/2013
