Piacenti DUbaldi: Legittime le rivendicazioni sindacali. Ne terremo conto in base alle risorse
(PTN) TERNI Le rivendicazioni avanzate dai sindacati dei dipendenti della Provincia di Terni sono legittime e quanto prima saranno fatti gli approfondimenti necessari per venire nei limiti del possibile incontro alle aspettative. Le organizzazioni sindacali devono, però, da parte loro rendersi conto delle notevoli difficoltà oggettive che lAmministrazione ha dovuto e deve affrontare a causa della drastica riduzione di risorse subita dalle autonomie locali e in particolare dalle Province. Lo ha affermato il vicepresidente e assessore al bilancio della Provincia di Terni Vittorio Piacenti DUbaldi in risposta a quanto emerso nel corso dellassemblea indetta dalle Rsu dellente. Nonostante gli equilibri finanziari siano stati gravemente compromessi dalle recenti manovre ha continuato Piacenti DUbaldi la Provincia di Terni, come si evince dai dati resi noti dallUPI, figura tra le poche che nellintero territorio nazionale sono riuscite a garantire gli obiettivi del patto di stabilità interno e gli equilibri di bilancio mantenendo i servizi essenziali. Quanto alle dichiarazioni del consigliere Giorgio Santelli sullandamento dellente, lassessore Piacenti DUbaldi ha altresì aggiunto: Ci pare opportuno ricordare che nei quattro anni in cui ha fatto parte della maggioranza, il consigliere Santelli non ha mai espresso riserve o dissensi di alcun tipo. È un po bizzarro che, adesso che ha rassegnato le dimissioni anche per motivazioni dordine professionale, proprio lui che in questi anni non ha mancato di essere presente a tutte le commissioni previste dal regolamento lamenti il numero, a suo dire alto, di convocazioni al mese. In questi anni Santelli non ha mai manifestato obiezioni o critiche di sorta neppure quando il partito di cui è stato eletto rappresentante in Consiglio provinciale, lIdv, ha promosso una campagna referendaria per lo scioglimento delle Province. Strano che in quelloccasione il consigliere Santelli non abbia avvertito, come invece per coerenza avrebbe dovuto, lurgenza di dimettersi.
Pubblicato il 20/11/2013