(PTN) – TERNI – “Gli avvisi di pagamento sono stati spediti in tempo”. Lo afferma l’amministrazione comunale che in una nota replica alle dichiarazioni di Sergio Gunnella apparse sulla vostra testata il 27 gennaio scorso e riferite alla Tares-Tarsu. “Le Poste – dice sempre la nota del Comune – hanno avuto qualche ritardo ma gli avvisi dono comunque arrivati in tempo utile perché la scadenza era stata prorogata al 24 gennaio e quindi i cittadini hanno avuto il tempo per poter pagare. Abbiamo inoltre pubblicato già da diversi giorni nel sito del Comune ed abbiamo affisso anche come locandina in tutti gli esercizi commerciali, compresi ambulatori, farmacie ed altri uffici al pubblico, un avviso che specifica i termini di scadenza del 24 gennaio per l'addizionale di competenza dello stato e del 31 gennaio per la scadenza del saldo Tares comunale. Il comune ha cercato di seguire le novità legislative per ridurre al minimo l'impatto della fiscalità locale sui cittadini. A questo proposito una semplice verifica anche su internet può permettere di verificare che i cittadini hanno tariffe tra le più basse della regione sia per la Tares-Tarsu, sia per l’addizionale Irpef e per l’Imu e non hanno dovuto sostenere alcun onere per la mini Imu sulla prima casa. Purtroppo quest'anno il governo ha variato più volte le disposizioni su tale tributo e tra queste le scadenze slittate al 24 gennaio solo con decreto approvato nei giorni di fine dicembre. Andrebbe infine ricordato a tutti coloro che cavalcano le oggettive difficoltà delle famiglie per soli fini propagandistici, che la situazione della fiscalità locale è molto difficile da sostenere in tutti i comuni ed in particolare la questione Tares-Tarsu è stata oggetto di molte polemiche e proteste in tutt'Italia. Purtroppo le decisioni governative non hanno aiutato i Comuni con emissione di norme a getto continuo spesso contraddittorie tra di loro.
Pubblicato il 29/01/2014
