(provincia di terni notizie) Province, a Roma summit con presidenti e sindaci dItalia contro tagli, Lattanzi: incontro decisivo, noi siamo con Upi nazionale; pronti a decisioni forti se non ci saranno risposte
TERNI 18 maggio "Chiederemo le risorse per i cittadini e per noi sindaci e presidenti che siamo stati chiamati a una responsabilità e ora debbono metterci nelle condizioni di svolgere questo servizio. È una delle emergenze più forti in questo momento e credo che la politica questo non l'abbia ben capito finora". Lo ha detto il presidente dellUpi nazionale, Achille Variati, aprendo i lavori al teatro Quirino a Roma dove stamattina è iniziata la giornata di mobilitazione delle Province e dei Comuni dItalia sulla situazione finanziaria degli enti locali. Un incontro molto partecipato dove si sono ritrovati i presidenti di Provincia e i sindaci dItalia e al termine del quale, nel pomeriggio, una delegazione ristretta incontrerà i gruppi parlamentari. Il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, a capo della delegazione di Terni, parla di incontro molto importante. Cè stata una posizione unanime su tutto dice con toni anche accesi e decisi in alcuni passaggi. Nel merito, Province e Comuni sono daccordo nel ribadire che la situazione è davvero molto difficile e se governo e Parlamento non vi porranno rimedio si dovrà per forza andare allo scontro anche con decisioni forti riguardanti la sospensione dei servizi. Alcune Province, come ad esempio Caserta ricorda Lattanzi hanno già chiuso le scuole. Loperato dellUpi nazionale è stato estremamente positivo, ora attendiamo i risultati dellincontro del pomeriggio e ci atterremo alle decisioni che verranno assunte dallUpi stessa. Secondo lUpi nazionale Il 41% delle scuole italiane si trova in aree a rischio sismico, ma solo il 7,8% è costruita con criteri antisismici. Quasi 5.000 chilometri di strade provinciali è chiuso per frane e smottamenti e su almeno il 52% della rete viaria le Province sono state costrette ad inserire un limite di velocità tra i 30 e i 50 chilometri orari, perché le strade non sono sicure. Al Quirino il presidente dellAnci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha affermato che "La manutenzione delle strade e delle scuole è un problema serio ma la legge in vigore ha imposto a tutti noi amministratori di stare insieme e questo è positivo perché consentirà una migliore programmazione". Il presidente dell'Anci ha poi sottolineato che Province e Cttà Metropolitane in questi anni hanno subito un eccesso di tagli e prelievi, per non parlare del rispetto dell'equilibrio di bilancio. Dobbiamo capire se le funzioni che debbono rispettare Province e Città metropolitane potranno avere in futuro le risorse necessarie per essere espletate. Le entrate tributarie per le Province - ha aggiunto - a causa della crisi dell'auto stanno diminuendo (da Rc auto e imposta di trascrizione,ndr), e quindi anche se recentemente sono state erogate nuove risorse per Province e Città Metropolitane rimangono le problematiche legate alla spesa corrente". Ancora Decaro ha poi dichiarato che "dopo il referendum del 4 dicembre scorso, di operare un tagliando alla legge Delrio. L'Anci farà anche una proposta per mettere a punto una nuova architettura istituzionale degli Enti locali". (ptn 385/17 14.00)
Pubblicato il 18/05/2017