(provincia di terni notizie) Lugnano in Teverina, scoperte tracce di sito più antico di necropoli dei bambini
LUGNANO IN TEVERINA febbraio Potrebbe trovarsi su un sito ancora più antico di quello individuato la necropoli della villa di Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina. E lipotesi a cui stanno lavorando gli archeologici e i ricercatori di tre università statunitensi: Arizona, Yale e Stanford University, coordinate dal prof. David Soren che per primo scoprì il sito e con la collaborazione di Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio dellUmbria e Comune di Lugnano in Teverina. La campagna di scavo 2018 spiega uno dei ricercatori, Roberto Montagnetti - ha permesso di costatare quanto fossero grandi le dimensioni dellinsediamento. Durante le indagini archeologiche sono emersi depositi di materiali molto più antichi rispetto alla cronologia degli altri reperti, portando così ad ipotizzare che la villa occupasse un sito preesistente molto più antico. Il nuovo progetto prevede quindi lampliamento delle aree di scavo per far luce ulteriormente sullevoluzione storico-insediativa che caratterizzò il sito. Nelle intenzioni di ricercatori e istituzioni cè poi il progetto di valorizzazione e musealizzazione dellarea in modo da renderla fruibile anche al pubblico. A Poggio Gramignano gli archeologi scavano da tre anni sui resti di un'antica villa di epoca romana, riportata alla luce proprio dall'Università dell'Arizona dal 1988 al 1993. Alcuni ambienti furono riutilizzati alla metà del V secolo d.C. come cimitero di bambini. (ptn 116/19 14.00)
Pubblicato il 25/02/2019