(provincia di terni notizie) Narni, festival Alchimie e linguaggi di donne affronta tema nuovo umanesimo /
NARNI 22 settembre Inizia domani e dura fino al 26 settembre allauditorium Mauro Bortolotti del complesso di SantAgostino ledizione 2021 del Festival della Letteratura, Poesia e Saggistica al femminile Alchimie e Linguaggi di Donne, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Narni. Il Festival, fanno notare gli organizzatori, è una manifestazione già sostenuta dalla Regione Umbria nelle precedenti edizioni, omaggiata da 3 Medaglie del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e con legida morale del Parlamento Europeo. Levento è in rete con lIstituto Italiano Studi Filosofici di Napoli, la Biblioteca Nazionale, lArchivio di Stato di Napoli, il Teatro San Carlo, la Soprintendenza Archivistica, lIstituto di Cultura Grenoble, il Consolato del Canada e Portogallo e, ovviamente, la Regione Umbria e il Comune di Narni. La filosofa Esther Basile, ideatrice e organizzatrice del festival, giunto alla sua 14esima edizione, ha detto di sperare vivamente, anche questanno di poter vincere la sfida della pandemia, che si augura sia ormai in fase discendente, per poter ripetere un evento divenuto ormai un appuntamento molto atteso da più parti dItalia. Sempre la Basile sottolinea che creare un festival della letteratura e saggistica femminile è stata una grande scommessa. Essere giunte alla xiv edizione è un risultato non scontato. La chiave del successo, secondo lorganizzatrice, sta soprattutto nelle relazioni che anche da filosofa aveva e ha introdotto fra lItalia e lestero. La Basile sottolinea che cè sempre stato grande entusiasmo nella collaborazione, nella condivisione ed essere presenti nel panorama culturale significa senza dubbio essere interpreti attivi di una trasformazione personale e sociale che delinea nuove dinamiche di relazione e di rapporto con laltro. La promozione culturale, come può essere un festival, diventa fondamentale. Il programma è come sempre molto ricco e interessante e lega, come di consueto, la letteratura, la poesia alle altre arti, un format collaudato. Tutte le poetiche hanno un aspetto intenzionale; ma la letteratura contemporanea appare con quel grado di consapevolezza che va a determinare un tempo nuovo di riflessione, contro un modo di processi riduttivi, di processi in cui conta il rigore del sistema e non la vita dellarte. Penso allautonomia del pensiero critico. Scoprire ciò che si nasconde in un testo, con il suo ritmo concreto e tangibile, proietta qualsiasi opera letteraria, artistica in un divenire. Tutto quello che presentiamo nel tempo del festival segna questo. Il focus di questanno Sulla scia di un nuovo umanesimo è un tema particolarmente caro. La Basile dichiara che è da tempo che riflette su questo tema con le amiche studiose, con le poetesse, le scrittrici. È una esigenza impellente quella di riconoscersi in un nuovo umanesimo che sia attraversato anche dalla nuova intelligenza digitale. Le riflessioni in tal senso sulla poesia, sulla filosofia, sulle arti fanno riferimento al fare, alla nascita di nuovi modi di avvicinarsi alle cose e al mondo, per dimostrare che può esserci una sistematicità che possa garantire a tutti noi lautonomia del pensiero. In questo i pensatori ed i poeti recuperano lesperienza del passato per condurci verso nuove tendenze. La pandemia ha lasciato e lascia dei segni, secondo la Basile che annuncia novità rispetto al passato e rimarca che solo nella forma della parola lessere diventa reale nel suo senso. Il linguaggio letterario, filosofico, artistico mostra se stesso solo se rende forte la sua realtà nella forma della parola. E noi siamo qui a scoprire e a lanciare nuove parole. Esther Basile è filosofa, presidente dellassociazione Eleonora Piementel Lopez De Leon, ideatrice e organizzatrice del Festival. Lassessore alla cultura del Comune di Narni ha detto di molto lieto di confermare questo appuntamento, che è diventato ormai un evento culturale consolidato per la città e che richiama studiosi e intellettuali da più parti dItalia e non solo. Si tratta di una manifestazione in cui il Comune ha sempre creduto, insieme alla Regione Umbria. Particolare soddisfazione è espressa dallassessore per wquestanno perché lofferta culturale della di Narni, anche grazie a questo Festival, è particolarmente ricca ed interessante, cosa assolutamente non scontata di questi tempi. Sempre lamministratore rivolge un ringraziamento alla prof.ssa Basile e alle altre organizzatrici della manifestazione che con grande tenacia e perseveranza lavorano a questo appuntamento, arricchendolo ogni anno di contenuti e contributi, che rappresentano uno spaccato sulla realtà che attuale, nei suoi diversi significati. Uno sguardo femminile che stimola a porsi domande su ciò che accade fuori e dentro di noi. (Ptn 475/21 11.49)
Pubblicato il 22/09/2021