(PTN/MC) – TERNI – “Difendere il ruolo della scuola pubblica ed investire sul suo futuro”. Lo dice Zefferino Cerquaglia (Psi) che in un ordine del giorno contesta le affermazioni del presidente del consiglio definite “gravi e denigratorie”. “Occorre – afferma Cerquaglia - respinge con fermezza ogni attacco alla scuola pubblica in quanto essa č un fondamento della democrazia in Italia, del pluralismo delle idee e della libera manifestazione del pensiero. Bisogna invece accogliere con interesse ogni suggerimento, anche critico, volto a migliorare l’azione della scuola pubblica a vantaggio delle giovani generazioni, del miglioramento e della gratificazione del lavoro dei docenti”. Nell’odg Cerquaglia invita quindi il Consiglio provinciale a chiedere al capo del governo “di valutare bene i danni che talune sue affermazioni, al di lą di ogni convenienza d’occasione, possono creare nel tessuto educativo della scuola, sia pubblica che privata, esprimendo solidarietą agli insegnanti che, tutti sottopagati ed in gran parte precari, svolgono con impegno il proprio difficile lavoro”. Cerquaglia propone anche di “manifestare sostegno e solidarietą ai docenti delle scuole pubbliche che lavorano in condizioni difficili, svolgono anche opera di integrazione culturale e sociale nei confronti di fasce sociali svantaggiate e di immigrati nonché di sostegno e valorizzazione di alunni diversamente abili” e “chiedere al governo di dare stabilitą alla scuola pubblica e la possibilitą di programmare il proprio lavoro in tempi utili, oltre a maggiori investimenti, anche attraverso gli enti locali, per sostenere l’opera della scuola pubblica, spesso impegnata, a differenza delle scuole rette da enti privati, su aree sociali difficili e a rischio”.
Pubblicato il 07/03/2011
