Bilancio / Manovra esclusivamente ragionieristica, nota della Caronna (Pdl)
(PTN/MC) TERNI Gabriella Caronna (Pdl, nella foto) ha diffuso stamattina una nota sul bilancio di previsione 2011 approvato ieri dal Consiglio provinciale. Eccone un estratto: E un bilancio virtuoso solo allapparenza e che mostra ancora una volta la grande costellazione delle spese correnti, frutto di una politica incapace di realizzare qualcosa di cui i cittadini si possano ricordare. Le ristrettezze economiche di oggi e degli anni a venire avrebbero dovuto sollecitare gli amministratori a concepire progetti in termini di efficienza ed efficacia, ma la carenza di iniziative qualificate ci fa constatare come, ancora una volta, questa amministrazione rossa non abbia saputo comprendere e dunque esperire il ruolo che le competeva. Basta guardare gli atti ufficiali per rendersi conto di quanti affidamenti, di quante inutili, costosissime, partecipate dai bilanci in rosso si continuano a voler mantenere in piedi, quanti incarichi conferiti o in via di conferimento, quante nomine delle quali non si comprende la necessità, quanti servizi tenuti in vita da anni pur non avendone una specifica delega, quanti contributi dovuti e non dovuti drenino la gran parte delle risorse del cittadino. Il bilancio di previsione 2011 è solo ragionieristico e non esprime nemmeno le priorità che intende perseguire e quali siano i criteri di scelta. Questa Provincia è ancora un ente che spende molto e che non riesce a raccordare il territorio, ad implementarlo e che non ha saputo esprimere unidea nuova, una proposta per risollevarlo dalla crisi che lo attanaglia e che deprime il lavoro, le aziende, le imprese, lenergia, le infrastrutture, il turismo: siamo stati e siamo di fronte al nulla. Perché ci si vanta di avere ridotto il numero dei dirigenti a cinque se di fatto abbiamo assunto un direttore generale ed un capo di gabinetto, persone rispettabilissime, ma delle quali figure forse non cera bisogno e che di fatto, con i loro compensi azzerano i risparmi sui dirigenti? E ancora perché ci si fa lustro di avere risparmiato sul numero dei dirigenti se poi già circola la voce che si intende nominare prossimamente un altro dirigente per lAmbiente? Perché, a seguito della recente ristrutturazione dellente, di cui il Consiglio ha votato unicamente i criteri ma è stato di fatto esautorato da un successivo controllo, la giunta non ha ancora attivato lAvvocatura che consentirebbe un fortissimo risparmio sulle spese legali che ormai si aggirano intorno ai 200.000 euro lanno? Perché a fronte del blocco del turn over e delle nuove assunzioni, si intenderebbe, come si sente dire, predisporre un piano diretto allassunzione con contratto a tempo determinato ad un esterno per il settore Ambiente? Perché si sostiene anche sulla stampa che le spese di rappresentanza sono diminuite quando la cosa è smentita da quanto dichiarato dalla Provincia al Ministero dellInnovazione? Come mai non è stata ancora sottoposta al Consiglio la proposta di mantenimento o dismissione delle partecipazioni societarie, il cui termine è scaduto il 31 dicembre 2010? A tale proposito è notizia di stampa che la Giunta stia lavorando ad un piano di salvataggio anche dellAgesa, scelta che è invece di competenza del Consiglio? Io ritengo ad esempio che la partecipazione allUniversità dei Sapori, una società a cui lamministrazione ha assegnato per il 2010 168.400 euro per la gestione dei corsi di formazione, sia in contrasto con le vigenti norme. Non si è investito un Eero per la pubblica Istruzione, non cè un progetto per il Polo Universitario ternano e si continuano invece a sperperare fondi cospicui magari per il sociale, ma non in senso tale quanto piuttosto in consulenze per il servizio Politiche Sociali, il che crea anche onerosi doppioni con lattività precipua dei Comuni.
Pubblicato il 10/03/2011