
(PTN/MC) TERNI Andrea Sacripanti (Pdl, nella foto) ha diffuso stamattina una nota in merito al nuovo direttore del Palazzo del Gusto. Eccone il testo: In questi giorni è stata formalizzata da parte del comitato tecnico politico di recente costituzione la nomina a Direttore del Palazzo del Gusto del Dott. Oliveti, già precedente Direttore della medesima Istituzione negli anni 2002-2009. La decisione assunta dai tre componenti del comitato composto dal Presidente Polli, dal Direttore Generale De Guglielmo e dal Sig Marricchi, sconfessa nei fatti le enunciazioni roboanti pronunciate nei mesi scorsi dallo stesso Presidente della Provincia sulle intenzioni di rilancio del Palazzo e su un ipotetico coinvolgimento di privati, su tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. E del tutto evidente, infatti, che la nomina del Dott. Oliveti non offre alcuno spunto di novità rispetto ad un progetto di rilancio tanto declamato che non può certamente essere affidato a chi negli anni ha già gestito la struttura con risultati a dir poco scadenti. Come si può attrarre investimenti privati se dopo un anno e mezzo dalla modifica dello statuto, resasi necessaria per il mancato rinnovo della convenzione tra Provincia, Comune di Orvieto e Comunità Montana scaduta nellottobre 2009, non si è ancora ipotizzato un progetto vero e proprio per la valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali al fine di rilanciare un turismo enogastronomico di cui Orvieto avrebbe estremamente bisogno? Come può un Presidente di Provincia pretendere di essere credibile nei confronti di una realtà territoriale importante come Orvieto ed il territorio circostante se dopo aver annunciato ripetutamente di avere nel cassetto il tanto agognato progetto di rilancio che veda impegnati soggetti estremamente qualificati nel settore enogastronomico e dellinformazione, si limita a riconfermare il precedente Direttore? E chiaro che, come ho avuto modo di sottolineare più volte, il Presidente Polli brancola nel buio non solo perché il progetto non esiste, non avendone, pur sollecitato, illustrato i dettagli, ma anche perché i soggetti privati che pure avrebbero interesse a partecipare anche con finanziamenti sostanziosi al rilancio della struttura, in questo clima così confuso e sterile di idee giustamente temporeggiano in attesa di ottenere certezze e garanzie almeno dalla Provincia, ente proprietario della struttura ed attualmente unico ente pubblico alla guida dellIstituzione. Vorrei sottolineare, altresì, la scorrettezza istituzionale dimostrata dal Presidente Polli per non aver tempestivamente informato il consiglio della nomina del Dott. Oliveti, nomina certamente decisa da tempo e tenuta alloscuro per non turbare quel clima di collaborazione che si era venuto a creare intorno alla nuova definizione del Palazzo del Gusto. E doveroso ricordare, infatti, che le modifiche allo statuto sono state votate dal Consiglio allunanimità e che sulla delibera con cui si nominavano i componenti del comitato di indirizzo tecnico politico il P.d.L. si è astenuto. Al riguardo ricordo che della nomina del comitato di indirizzo è stata data comunicazione dal Presidente Polli nellambito della Commissione Controllo e Garanzia in data 22 febbraio, pochissimi giorni prima dellincarico conferito al Dott. Oliveti che sembra essere stato formalizzato il 14 marzo. Perché dunque il Presidente non ci ha comunicato anche questa decisione, sicuramente già ponderata alla data del 22 febbraio, invece di intrattenerci ancora una volta sulle oniriche visioni di rilancio della struttura mai sorrette da elementi concreti? Lincarico è stato conferito in virtù di un contratto di collaborazione, del quale non è prevista la scadenza, che peserà sulle casse della Provincia per limporto di 20.000 + I.V.A. annui, oltre il rimborso di tutte le spese sostenute per lespletamento dellincarico come viaggi, pasti, ecc. Sul punto è necessario fare massima chiarezza. Le spiegazioni sulla nomina che ho avuto modo di acquisire in via ufficiosa giustificano lincarico in funzione della necessità di procedere ai pagamenti dei debiti contratti dal Palazzo del Gusto, riferibili a forniture esterne di beni e servizi, in occasione di alcune iniziative organizzate negli anni passati. Mi chiedo come mai per far fronte a tali pagamenti il cui importo si aggirerebbe intorno a 25.000 si è deciso di provvedere alla nomina del Dott. Oliveti che come sopra specificato riceverà un compenso pari o quasi allentità complessiva dei debiti da saldare? Non poteva essere incaricato a tal fine un dirigente o un funzionario della Provincia senza gravare ulteriormente sul bilancio dellEnte? Non solo. Tra le condizioni contrattuali dincarico è prevista in favore del neo Direttore la possibilità di percepire una percentuale, non bene specificata nel quantum, sullimporto complessivo dei progetti rispetto ai quali riuscirà ad ottenere dei finanziamenti. E pacifico ritenere, pertanto, che il Dott. Oliveti non si limiterà ad una gestione amministrativa-contabile, ma svolgerà a tutti gli effetti una direzione politica dellIstituzione. Tutto ciò rappresenta un vero e proprio fallimento per il Presidente Polli il quale in tutto questo tempo non è riuscito a proporre idee chiare ed attrattive ai privati con i quali è venuto in contatto, e si è visto costretto a dare prosecuzione ad una gestione che in tutti questi anni è riuscita a vedersi finanziare soltanto due dei progetti presentati. Questo è inaccettabile, soprattutto in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo in cui appare quanto mai offensivo, permettere che taluno giochi a fare limprenditore con i soldi dei contribuenti, peraltro con scarsissimi risultati. Ritengo necessario che il Presidente Polli riferisca sullaccaduto ed è per questo che nei prossimi giorni chiederò la convocazione urgente della Commissione Controllo e Garanzia.
Pubblicato il 30/03/2011