Università / Atto d’indirizzo congiunto delle Commissioni consiliari

 
palazzo bazzani scritta alta nuova
(PTN/MC) – TERNI – La Commissione Controllo e Garanzia, la Seconda Commissione consiliare e la Conferenza dei capigruppo hanno approvato un atto di indirizzo congiunto, proposto dalla Controllo e Garanzia, che chiede “l’insediamento a Terni e Narni di una congrua parte delle nuove strutture organizzative, didattiche e di ricerca, a partire dai futuri dipartimenti, scuole, piattaforme di ricerca e corsi di laurea magistrale, al fine di dare attuazione effettiva all’Università regionale dell’Umbria”. L’atto rileva “la delicatissima situazione odierna del Polo universitario di Terni” e la necessità di “dare vita ad un’azione politica unanime e di forte spessore capace di presentare nuove strategie in grado di rilanciare qualitativamente e stabilizzare il Polo universitario di Terni con un impegno anche al di fuori degli schemi tradizionali”. Il documento sottolinea inoltre che “l’università a Terni costituisce una fondamentale risorsa per tutto il sistema universitario umbro e per la regione nel suo complesso, anche in forza dell’impegno e delle esperienze fin qui realizzate in oltre trent’anni”. L’atto d’indirizzo prefigura tre Dipartimenti: uno tecnico-ingegneristico, uno medico-sanitario e uno economico-sociale ed impegna il presidente della Provincia di Terni “a far sì che Terni e la provincia, per il percorso realizzato dal 1974 ad oggi, gli impegni assunti, le risorse profuse, gli studenti iscritti, sia adeguatamente rappresentata nel costituendo consiglio di amministrazione dell’Università di Perugia e non perda, nel complesso meccanismo di razionalizzazione e nell’ottica di un bilanciamento interno all’Ateneo, tutte le risorse a suo tempo assegnate”. Le Commissioni chiedono inoltre di “prendere con urgenza contatti con le istituzioni locali e gli attori economici del territorio per la proposta di un nuovo “progetto” in cui si indichino chiaramente gli impegni che i vari soggetti del territorio intendono mettere a disposizione, ponendo la dovuta attenzione su quei centri di ricerca rilevanti, sorti nel territorio ternano, che fortemente collegati con le dinamiche regionali e nazionali siano in grado di disporre di adeguati finanziamenti”. L’impegno richiesto al presidente della Provincia è anche finalizzato a sollecitare la presidente della Regione “a proseguire con determinazione la realizzazione di un’Università regionale con impegni diretti ed indiretti, già pubblicamente assunti”. Ancora al presidente della Provincia si chiede di “intraprendere azioni utili volte anche a favorire sinergie con altre università italiane e straniere, particolarmente qualificate per progetti di ricerca e didattica come previsto dalla riforma Gelmini” e di “attivarsi per ripensare l’organizzazione logistica delle sedi, la mobilità, i collegamenti, l’accoglienza degli studenti, anche valorizzando la presenza dell’università a Terni e valutando la fattibilità e l’opportunità del trasferimento presso la palazzina dell’ex Foresteria in Corso Tacito degli uffici del pro-rettorato e delle segreterie dei corsi di laurea”.
 

 
Pubblicato il 22/04/2011

 

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