Basell / Il presidente del Consiglio Maurelli chiede lintervento del ministero: Necessario annullare la scadenza del 30 giugno stabilita dallazienda per le scelte dei lavoratori
(PTN/MC) TERNI Il termine del 30 giugno è inopportuno in un momenti così delicato, il ministero si faccia carico del problema e intervenga per rivedere la scadenza. Lo ha dichiarato stamattina il presidente del Consiglio provinciale di Terni Andrea Maurelli (nella foto) criticando la decisione di Basell che ha imposto ai lavoratori la data di fine giugno per la scelta sul loro futuro occupazionale. In una situazione difficile come quella che si sta vivendo ha osservato Maurelli e in una fase in cui sta andando avanti, pur se faticosamente un dialogo sul futuro del sito produttivo ternano, appare improprio che lazienda fisse scadenze così brevi che possono creare ulteriori difficoltà ai lavoratori. A questo punto occorre una netta presa di posizione del ministero per far annullare la data e riconvocare contestualmente , e al più presto, il tavolo con Novamont e Basell. Se questo non avverrà aggiunge il presidente del Consiglio non escludo la messa in campo di altre iniziative, da parte del sottoscritto, per sensibilizzare le parti in causa e aiutare ad addivenire ad un a soluzione positiva. Nella stessa dichiarazione Maurelli non ha tralasciato di commentare laltra vicenda importante costituita dalla situazione della Tk Ast e dellannunciata volontà di procedere allo scorporo dellinossidabile. La preoccupazione ha detto il presidente del Consiglio già alta, è aumentata a causa delle notizie emerse nelle ultime ore per il destino dellinossidabile.
Pubblicato il 21/06/2011