
(PTN/MC) TERNI E stato firmato e presentato alla stampa stamattina il protocollo dintesa per il controllo degli impianti termici. Il protocollo mette insieme Provincia di Terni, Comune di Terni, Arpa, Cna, Confartigianato, Adiconsum, Federconsumatori, Lega Consumatori e Adoc ( Associazione per il diritto allorientamento dei consumatori) e si prefigge lobiettivo di dare sistematicità ai controlli e alle verifiche sulla caldaie per riscaldamento con nuove tariffe per i cittadini e obblighi per i manutentori. Erano presenti lassessore provinciale allAmbiente Fabrizio Bellini, il dirigente provinciale del settore Francesco Longhi, il direttore di Arpa Terni Adriano Rossi, Giulio Cesare Proietti per la Cna, Fiorenzo Lucani per la Confartigianato, Umberto Ricci per Federconsumatori, Isoliero Cassetti per Adiconsum, Fabrizio Gentili e Manrico Ossidi per i manutentori. La finalità è molteplice: sensibilizzare la popolazione sullimportanza delladozione di politiche comportamentali relative al corretto utilizzo delle risorse energetiche; affidare le operazioni di manutenzione a professionisti del settore; provvedere allaggiornamento professionale dei manutentori; concordare modalità operative e tariffe uniformemente in tutto il territorio provinciale; semplificare le procedure amministrative e aggiornare il catasto degli impianti termici. Il protocollo dintesa si inserisce allinterno delle iniziative di lotta allinquinamento atmosferico che vedono le istituzioni impegnate per la riduzione del carico inquinante che grava sul territorio ternano e provinciale e che è riconducibile ad elevati livelli di traffico, a produzioni industriali e agli impianti di riscaldamento, soprattutto quelli di più vecchia concezione. Per i manutentori è previsto lobbligo di rispettare i termini e gli adempimenti previsti dal protocollo dintesa, mentre il corrispettivo per i possessori di impianti termici va da un minino di 140 a un massimo di 160 euro ogni due anni, oltre al pagamento del bollino che va da 7 a 10 euro. Lassessore Bellini ha sottolineato limportanza del protocollo che ha detto mette a sistema istituzioni, associazioni di categoria e associazioni dei consumatori per offrire un servizio qualificato sia dal punto di vista dellassistenza che da quello ambientale. E noto infatti che linquinamento atmosferico è prodotto anche da impianti termici non correttamente funzionanti od obsoleti, oltre che dai volumi di traffico e dalle lavorazioni industriali. Rossi dellArpa ha ringraziato la Provincia di Terni per il coinvolgimento ed ha affermato che si sta registrando un trend favorevole negli ultimi tempi grazie anche alle nuove sensibilità ambientali e agli strumenti e alle iniziative messe in campo per labbattimento degli inquinanti. Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata, da parte delle associazioni dei consumatori, anche la creazione di un fondo per i meno abbienti finalizzato ad aiutarli nei costi di manutenzione o di sostituzione delle caldaie obsolete.
Pubblicato il 18/07/2011