Auto di servizio / Mai sospeso il loro utilizzo per compiti istituzionali, il vice presidente Piacenti dUbaldi chiarisce la vicenda
(PTN/MC) TERNI In merito alle notizie stampa relative allinterruzione delluso delle automobili di servizio, il vice presidente della Provincia con delega al Bilancio Vittorio Piacenti dUbaldi precisa che i servizi istituzionali dellente che richiedono spostamenti del personale tramite automezzi sono assolutamente garantiti e non sono mai stati sospesi. Si è proceduto informa il vice presidente - ad una verifica e ad una razionalizzazione dei costi riguardanti il parco auto senza inficiare la funzionalità dellente, tenendo conto che il decreto 78/2010 impone una diminuzione dei costi stessi del 20%. Rispetto alle cifre circolate nei giorni scorsi sulle spese per le auto, Piacenti dUbaldi rende noto che la Provincia, per il settore disciplinato dal decreto, è passata dai soli 60.000 euro del 2009 ai circa 48.000 euro del 2011 per lacquisto di vetture, manutenzioni, rifornimento carburanti, tasse e imposte automobilistiche, assicurazioni, autorizzazioni e permessi. Tutto questo dichiara - denota unattenta condotta finanziaria dellente e la volontà di rispettare pienamente le norme nonostante il rincaro generalizzato dei carburanti di oltre il 20 % e il fatto che il decreto 78 limiti fortemente luso da parte dei dipendenti della propria automobile per gli spostamenti di lavoro, imponendo sempre più il ricorso alle vetture di servizio. Per quanto riguarda le auto di rappresentanza, lassessore chiarisce che la Provincia ne ha attualmente soltanto 2 in dotazione, una immatricolata nel 2006 e laltra acquistata con il sistema del leasing secondo le regole Consip del ministero delle Finanze.
Pubblicato il 01/09/2011