(PTN/MC) – TERNI – “L’outlook di Moody’s sulle Province italiane rende giustizia della valanga di dichiarazioni comparse in questi ultimi mesi sugli ipotetici benefici economici e finanziari che deriverebbero dal taglio delle Province”. Lo afferma Francesco Abbate (Pdl) in una nota nella quale torna a difendere ruolo e funzioni dell’ente. “La posizione dell’agenzia di rating – commenta Abbate – fa sorgere seri dubbi sui reali effetti positivi derivanti dalla soppressione delle Province ed è bene quindi far emergere la verità mettendo in chiaro quali sarebbero le conseguenze reali per i territori abolendo questi enti di area vasta. La loro chiusura farebbe infatti declassare automaticamente anche il rango delle aree di riferimento con l’immediato smantellamento di soggetti, istituti, istituzioni e presidi territoriali, quali prefetture, camere di commercio, associazioni di categoria ed indebolendo così il sistema creditizio ed economico-produttivo. Per Terni, già marginalizzata, tutto questo suonerebbe come un ulteriore danno dalle conseguenze particolarmente gravi che metterebbero ancor più in difficoltà una realtà che già vive una crisi profonda. Ciò che occorre allora non è il semplice taglio delle province, semmai un valido ed efficace modello compatibile con le aspettative e le esigenze di sviluppo di questo territorio. Le Province vanno rilanciate con l’attribuzione di funzioni specifiche e va fatto ordine invece sulla selva di competenze fra enti, agenzie e soggetti non elettivi, che si sono trasformati negli anni in veri centri di spesa e luoghi di inefficienza, con una riforma complessiva che parta da Regioni, Province e Comuni. Una classe dirigente che si rispetti deve avere la forza di affrontare gli argomenti, anche i più scomodi, con rigore e autorevolezza”.
Pubblicato il 22/09/2011
