Tifast / Gli ucraini investono per il rilancio
(PTN) - TERNI - Il gruppo ucraino facente capo a Dimitri Firtash, imprenditore impegnato in attività industriali nel settore chimico, energetico, bancario, minerario e dei metalli si è presentato ufficialmente ieri nella sede di Assindustria Terni per illustrare i progetti di investimento per rilanciare Tifast. In particolare, il gruppo possiede attività a monte nella filiera produttiva del titanio, quali l'estrazione di minerale e la produzione di ossidi e spugna di titanio. Dimitri Firtash è, tra l'altro, anche Presidente dell'Associazione industriali ucraina. Calvi Holding e gli altri azionisti fondatori manterranno congiuntamente per il prossimo biennio la maggioranza delle quote, nonché la responsabilità della gestione operativa dell'azienda e della realizzazione del piano industriale. Per tutti è confermato il commitment nel proseguire nell'operazione e l'interesse strategico nel lungo termine. Un significativo contributo a livello industriale potrà essere dato a Tifast grazie all'accesso privilegiato alle fonti di approvvigionamento di materie prime strategiche che il nuovo partner può assicurare. La partecipazione del nuovo socio in Tifast permetterà di sviluppare importanti sinergie ottimizzando attività e flussi produttivi a monte e a valle nella filiera produttiva del titanio, con lo scopo di creare un soggetto competitivo e leader europeo nel proprio settore. L'apertura del capitale al nuovo socio è finalizzata ad accelerare l'espansione delle attività in loco tramite investimenti: il gruppo di Firtash investirà nell'arco dei prossimi due anni 11 milioni di euro - di cui 5 già versati nelle casse della società -nell'azienda di Narni, che saranno impiegati per il suo sviluppo, sia in termini impiantistici che di rete commerciale, con significative ricadute sulla creazione di nuovi posti di lavoro nel territorio per operatori altamente qualificati, oltre ai 50 già in essere. Per la realizzazione di tali investimenti si ricorrerà alle competenze tecniche di aziende e realtà attive nel territorio ternano. Il piano d'investimenti prevede la realizzazione di un nuovo forno fusorio VAR (forno di rifusione sottovuoto) e di nuovi impianti per la finitura di barre e vergelle; in una seconda fase è ipotizzata anche un'espansione dello stabilimento con l'ampliamento della superficie coperta. L'attuazione del piano d'investimenti permetterà di acquisire una posizione di rilievo tra i produttori di leghe di titanio e di semi-lavorati per le applicazioni nel settore aeronautico.
Pubblicato il 30/09/2011