(PTN/MC) – TERNI – “Punto Europa dove sei? Non si può correre il rischio che un’iniziativa così utile cada nel dimenticatoio”. Lo afferma Francesco Abbate (Pdl) in una nota diffusa stamattina nella quale sottolinea che “il tema dei finanziamenti europei è argomento estremamente importante. Noi abbiamo sostenuto la necessità che la Provincia di Terni si dotasse di una struttura qualificata e competente per intercettare le innumerevoli opportunità derivanti dai finanziamenti europei, strumenti preziosi per sostenere la ripresa economica del territorio provinciale. Avevamo proposto un ufficio che creasse uno stretto contatto con Bruxelles, attraverso il coinvolgimento delle strutture nazionali dell’Upi e che fosse di sostegno, oltre che alle iniziative della Provincia, anche alle singole aziende, alle associazioni di categoria e agli studi professionali. Avevamo immaginato che tale struttura potesse trasformarsi in una sorta di finestra virtuale affacciata sull’Europa, per i giovani alla ricerca di informazioni sui paesi Ue, la loro storia, le loro tradizioni, le opportunità di lavoro e di studio che questi propongono, tutto finalizzato alla crescita di quel sentimento di unità europea che mai come ora è necessario sviluppare e promuovere. Invece, ancora una volta, l’amministrazione provinciale ha fatto un’altra scelta, dando vita ad un ufficio la cui esistenza e funzionalità, dopo i momenti iniziali, è pressoché caduta nell’oblio. Per questo chiedo una verifica del funzionamento della struttura messa in piedi dalla Provincia, cosa è stato fatto per ottenere i finanziamenti europei, quanti progetti sono stati messi in cantiere, quante risorse sono state ottenute e quale tipo di assistenza ai cittadini ha sviluppato l’ufficio. Tutto questo allo scopo di fare un primo bilancio dell’attività svolta e dei risultati conseguiti”.
Pubblicato il 23/11/2011
