Ecorecuperi / Al via le operazioni di smaltimento dei rifiuti dellincendio di Vascigliano di Stroncone
(PTN/FP) TERNI Avviata la fase conclusiva di tutte le attività necessarie alla rimozione dei rifiuti causati dallincendio divampato due anni fa alla Ecorecuperi di Vascigliano di Stroncone. Questa mattina il cantiere è stato consegnato al Comune di Stroncone e allAti che eseguirà i lavori nel corso di un incontro nel piazzale della ditta a Vascigliano di Stroncone. Erano presenti il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, il sindaco di Stroncone Nicola Beranzoli, il dirigente provinciale allambiente Francesco Longhi, il curatore fallimentare della Ecorecuperi Roberto Raminelli, i rappresentanti della Regione dellUmbria Andrea Monsignori, dellAsl n. 4 Guglielmo Spernanzoni, della Thyssen Krupp-Ast Federico Listanti. Si tratta di un momento particolarmente significativo ha detto il presidente Polli- cui si è giunti a seguito del forte impegno della Provincia di Terni, in sinergia con altri soggetti istituzionali e non a cominciare dalla Regione dellUmbria, che ha consentito di riordinare e volgere al termine complesse procedure culminate con lordinanza della Provincia dellottobre scorso. Si è infatti assicurata la fruibilità dellarea, precedentemente posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica, da parte del Comune di Stroncone e dellassociazione di imprese, costituita da Cosp service e Ecoter, che attuerà la rimozione e conferirà nella discarica di Valle di proprietà della Tk-Ast i rifiuti rimasti finora accatastati. Si provvederà inoltre allo smontaggio del capannone devastato dallincendio. Lintervento ha aggiunto il presidente dovrà essere espletato entro 90 giorni e comporterà costi limitati resi possibili grazie alle collaborazioni messe in campo. Con il trasferimento dei rifiuti si eviteranno inoltre eventuali disagi causati dal protrarsi della permanenza dei rifiuti nellarea. Nel ringraziare pubblicamente la Provincia di Terni per il fattivo ruolo svolto, il sindaco di Stroncone Beranzoli ha detto che loperazione è stata finanziata dalla Regione dellUmbria con 300.000 euro e che la Thyssen ha messo a disposizione la discarica di Valle evitando, in tal modo, la reperibilità di cifre decisamente consistenti per il trasporto in altri siti più lontani.
Pubblicato il 19/12/2011