Caccia / Bene la bocciatura del ricorso al Tar contro laumento delle quote, riconosciuto il valore del progetto faunistico e la correttezza di Atc n. 3 e Provincia
(PTN/MC) TERNI Il presidente dellAtc n. 3 Ternano-Orvietano, Giovanni Eroli, il presidente della Provincia Feliciano Polli e lassessore provinciale alla Caccia Filippo Beco hanno tenuto stamattina una conferenza stampa per replicare alle dichiarazioni dei firmatari del ricorso bocciato dal Tar sullaumento delle quote di iscrizione allAtc. Polli, Eroli e Beco hanno ricordato la motivazione dellaumento correlato al progetto di gestione faunistica del territorio per il miglioramento e la valorizzazione del patrimonio venatorio-ambientale. Un progetto è stato sottolineato in conferenza stampa che è condotto con la piena condivisione delle associazioni venatorie, ambientaliste e degli agricoltori. Nel suo intervento Eroli ha parlato di attacco politico allAtc n. 3 e alla collaborazione in atto tra Provincia, Autorità territoriale di caccia e mondo venatorio, ambientalista e agricolo da parte di rappresentanti politici. La bocciatura del ricorso da parte del Tar ha aggiunto Eroli è stata piena, per via dellinconsistenza della materia posta. Tale fatto è comprovato dalla condanna dei proponenti al pagamento delle spese legali. Chi ha fatto ricorso non rappresenta i cacciatori perché 355 firme su 10.000 cacciatori non è un dato significativo. La sentenza ha dichiarato il presidente Polli mette fine ad una vicenda che ha alcuni aspetti sorprendenti per le modalità e i soggetti protagonisti del ricorso. Polli ha sottolineato che il Tar ha riconosciuto lintesa con la Provincia di Perugia per laumento delle quote ed ha ricordato che tale aumento è motivato dal progetto di gestione faunistica del territorio che va a vantaggio ha puntualizzato di agricoltori, cacciatori e ambientalisti. Nel corso della conferenza stampa Polli, Eroli e Beco hanno rimarcato tre punti qualificanti della bocciatura del Tar. Esso hanno spiegato riconosce che vi è stata intesa tra le Province umbre, che la delibera è stata adottata con la condivisone delle associazioni venatorie, agricole e ambientaliste e che laumento è giustificato dal progetto in essere.
Pubblicato il 02/05/2012