Dal Consiglio / Conoscere nel dettaglio le funzioni delegate alla Provincia e le rispettive risorse e dotazioni di personale, ordine del giorno di Cerquaglia (Sl/Psi)
(PTN/MC) TERNI Zefferino Cerquaglia (Sl/Psi) ha presentato un ordine del giorno in merito al bilancio 2012 nel quale propone che il Consiglio dia mandato al presidente di fornire, al Consiglio stesso, entro un mese dallapprovazione della manovra di bilancio, un quadro esatto delle funzioni delegate dallo Stato e dalla Regione Umbria con una dettagliata informazione dei corrispondenti contributi finanziari a tale scopo versati e del personale trasferito alla Provincia, nonché dei costi che la stessa Provincia sopporta, funzione per funzione, ed ivi compresi anche gli oneri per le strutture logistiche, ai fini dellespletamento dei compito delegati. Latto è stato motivato da Cerquaglia vista la situazione finanziaria dellente in conseguenza dei massicci tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, alcuni dei quali comunicati solo da poche settimane, valutato che, nonostante la buona amministrazione della Provincia, ora cè il rischio di non garantire più una decorosa ed utile attività nei servizi essenziali e nei compiti a cui è istituzionalmente preposta. Bisogna tener conto della pesante incertezza sul futuro della Provincia dovuto alle non lineari e certe decisioni a livello nazionale e ad iniziative della Regione che accentrano su questultima attività di programmazione e di gestione attiva anche sotto forma di aziende regionali lasciando prefigurare il territorio come ununica area vasta. In questo clima pericolo sotto laspetto finanziario e problematico sotto quello normativo serve un quadro di certezze istituzionali che diano alla Provincia di terni la possibilità di esplicare al meglio le sue funzioni in attesa di una definitiva e chiara sua destinazione futura. E infatti di estrema importanza, ai fini di una precisa decisione del Consiglio, un quadro dettagliato delle funzioni che alla Provincia sono state trasferite e su quelle che sono state ad essa delegate da Stato e Regione, poiché questo clima di grave precarietà normativa e di taglio di risorse ormai non più gestibile pesano in maniera non più tollerabile sul lavoro degli amministratori e di tutta la struttura operativa di un ente che deve garantire i servizi istituzionalmente ad essa propri.
Pubblicato il 20/06/2012