Province / Abbate (Pdl): No al passaggio con Roma, sì a rapporti economici, sociali e culturali
(PTN/MC) TERNI La proposta di andare con Roma, così come formulata, non convince affatto. Lo afferma stamattina in una nota Francesco Abbate (Pdl). Tale proposta puntualizza - denota una scarsa conoscenza di quanto siano difficili i rapporti tra le province laziali e Roma capoluogo di regione. Lo dico per le mie esperienze di vita e professionali maturate proprio nel Lazio, essendo nato in provincia di Frosinone ad avendo vissuto a lungo nella capitale. Stiamo attraversando un omento delicato, ma se affrontiamo i problemi con equilibrio e saggezza, senza cadere nella tentazione di proposte emotive, possiamo cogliere delle opportunità. La scelta spetta a noi: o Terni territorio che attrae, oppure Terni territorio che viene attratto. Optando per la prima soluzione, è evidente che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione a quei territori limitrofi che guardano con interesse a venire in Umbria (vedi Rieti). Una cosa è aprirsi a Roma con accordi che sviluppano rapporti economici, sociali e culturali, altra cosa è il coinvolgimento e la continuità amministrativa con il Lazio. Roma è infatti una città complessa, interessata quotidianamente da problemi di natura straordinaria che non le consentono di valorizzare adeguatamente i territori del Lazio. Il rapporto amministrativo con la capitale creerebbe pertanto più problemi che opportunità. E importante quindi riprendere la questione dei protocolli dintesa su argomenti specifici fra la Provincia di Terni, Roma i le province laziali.
Pubblicato il 26/07/2012