Ast / Rosati (Prc): Una conferenza nazionale a Terni sulla siderurgia
(PTN/MC) TERNI Una conferenza nazionale a Terni sulla siderurgia. Lo ha chiesto stamattina Marco Rosati (Prc) in un ordine del giorno riguardante la delicata situazione dellAst. La conferenza spiega Rosati deve stimolare una riflessione sulla strategicità del settore per lo sviluppo economico italiano. Nello stesso tempo chiediamo limpegno ad interessare prima e coinvolgere poi l'intera città ad agire insieme ai lavoratori per far nascere un conflitto capace di risvegliare, dall'apparente torpore, un governo solo intento a tutelare i conti e incapace di progettare una qualsivoglia politica industriale per questo paese. Il quadro che si sta delineando esula dalla mera competizione industriale e si presenta in maniera sempre più sfacciata come l'arrogante tentativo delle economie più forti di mantenere lo status attuale delle cose e gli equilibri del momento, a scapito delle economie più in difficoltà. Utilizzare a sproposito e a proprio piacimento le gabbie dell'antitrust, soltanto in alcuni settori, evidenzia la parzialità di unEuropa non pensata certamente come comunione di valori, come garanzia universale per i diritti, ma piuttosto come occasione per cannibalizzare attraverso i ricatti dei prestiti forzosi agli stati più deboli, i diritti e la libertà della persona. Oltre che per Terni, le acciaierie rappresentano una bella fetta di Pil per lintera regione e uno dei punti siderurgici più importanti del paese. Outukumpu sembrerebbe, con la eventuale cessione del sito ternano, tradire in maniera incontrovertibile il progetto industriale che appariva essere il più credibile degli ultimi anni e attraverso il quale il soggetto proponente aveva beneficiato dell'approvazione delle istituzioni, dei sindacati e dell'intera comunità. Terni il diritto al mantenimento del sito se lo è ampiamente guadagnato con il sacrificio, il sudore e il dolore dei tanti lavoratori che si sono succeduti all'interno della fabbrica. A conferma di quanto detto, non possiamo e non vogliamo dimenticare le tragiche morti bianche accadute durante gli anni.
Pubblicato il 08/10/2012