DAL CONSIGLIO / Fratelli dItalia chiede lumi sui motivi che impedirebbero ai lavoratori licenziati discriversi nelle liste di mobilità
(PTN/FP) TERNI Il gruppo consiliare di Fratelli dItalia ha presentato uninterrogazione sulliscrizione dei lavoratori licenziati (anche in imprese con meno di 15 dipendenti) nelle liste provinciali di mobilità. Secondo il gruppo, la competente commissione provinciale a partire dal 1° gennaio di questanno avrebbe di fatto bloccato le iscrizioni alle liste di mobilità perché non sarebbero ancora stati stanziati per il 2013 i fondi per finanziare le cosiddette assunzioni in mobilità. Per Fratelli dItalia questa situazione creerebbe disparità di trattamento tra soggetti iscritti nelle liste e lavoratori non iscritti, considerato il diverso trattamento contributivo di cui godrebbero i datori di lavoro in sede di assunzione. Il gruppo consiliare chiede, pertanto, di sapere se limpedimento corrisponde al vero e quali siano i criteri adottati in merito dalle Province limitrofe.
Pubblicato il 12/02/2013