Politica / Massimo d’Antonio lascia l’Udc e passa a Scelta Civica

 
D'Antonio
(PTN) – TERNI – Massimo d’Antonio ha ufficializzato l’abbandono del gruppo Udc e il passaggio a Scelta Civica. Il c consigliere ha affidato all’ufficio stampa la diffusione del seguente comunicato: "Alla luce delle risultanze dell'ultimo consiglio nazionale e dei pronunciamenti da parte di illustri esponenti del partito alla festa di Chianciano, che ridisegnano un futuro per l'Udc nell'alveo Ppe auspicando un dialogo con la parte "Forzista" del Pdl. Pur con grande rispetto per questa scelta io ho deciso di continuare quanto intrapreso nel cammino degli ultimi 5 anni con l'UDC e di aderire a Scelta Civica. Chi come me ha militato nell'Udc nel corso degli ultimi anni scegliendola non per provenienza Dc o per militanza cattolica ma in quanto forza alternativa ai due grandi blocchi che si contrapponevano solo nella finzione scenica, lo ha fatto credendo e operando affinché l'unione di centro iniziasse un percorso per creare una nuova forza di stampo europeo dove trovassero cittadinanza il pensiero cristiano, liberale, repubblicano e riformista. Filosofie politiche fondanti delle repubblica italiana, schiacciate e scacciate dal nefasto bipolarismo che ha impoverito la nazione negli ultimi 20 anni. Infatti dall'unione di centro era stata lanciata prima l'idea del partito della nazione ed infine quella di Scelta Civica. Scelta questa che mi ha visto, come tutti gli amici umbri partecipe e sostenitore. Ora, come in un gioco dell'oca si torna alla casella di partenza auspicando di tornare al PPE, evocato quasi sempre con toni di catarsi, cancellando tutto quanto detto e fatto in questi ultimi 5 anni. Anni coincisi con il mio impegno riformista in consiglio provinciale. Ma quello che vale per l’Udc non vale necessariamente per Scelta Civica, che è nata per dare all’Italia un soggetto liberale e riformatore e che ha raccolto il voto di tanti italiani delusi sia dal Pdl che dal Pd. Non a caso a Terni il risultato è stato notevole raggiungendo ben il 9%: Legittimamente nel partito Udc ci saranno amici liberissimi di lavorare per consolidare il loro rapporto con il Ppe ma forse anche altri amici che provenendo da una tradizione repubblicana (come la mia), liberale o socialista riformista troveranno più naturale riconoscersi, guardando all'europa, nella casa dell’alleanza dei liberali e dei democratici (Alde) che in Italia per anni, prima della nascita di Scelta Civica, non ha avuto più alcuna consistenza politica né parlamentare. È per questo che il mio passaggio a Scelta Civica rappresenta la volontà di non interrompere il percorso di trasformazione dell'UDC in un movimento più moderno con la speranza che possa essere un punto di riferimento dei tanti amici con i quali si è lavorato duramente in questi anni difficili e che non se la sentono di tornare indietro. Ovviamente la speranza e che ci sia un ripensamento totale nel partito e che il processo di collaborazione con Scelta Civica possa riprendere. Ora bisogna lavorare seriamente anche in Umbria e a Terni per ricostruire un area liberal democratica, confrontandosi con tutti quelli che vorranno aderire. Ringrazio l'UDC per la militanza e la crescita politica e spero di avere sempre la possibilità di costruire programmi e alleanze comuni per il futuro, avendo però l'onestà intellettuale di riconoscere che l’alleanza elettorale di febbraio non è stata un errore, ma una speranza per tutti quegli gli elettori di Scelta Civica che hanno votato per un soggetto coraggiosamente cristiano liberale, repubblicano e riformatore e non per l’ennesimo partito dei moderati”.
 

 
Pubblicato il 16/09/2013

 

Istituzione

Aree tematiche

Bandi ed Avvisi

Albo Pretorio

Ufficio Stampa

Progetti Europei

Azione ProvincEgiovani

Progetti FEI

Elenco beneficiari FSE

[C] Il territorio

[D] Servizi al cittadino

Eventi culturali

Diretta streaming

[E] Speciale elezioni (Regionali Umbria 2010)

Archivio Storico

Fototeca

Aree Riservate

Trasparenza, valutazione e merito

UPI Umbria

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

Centrale di Committenza

Privacy

Note legali

Archivio Elezioni Consiglio provinciale 2019

Elezioni provinciali 18/12/2021

Benvenuto

Newsletter