(PTN) – TERNI – “La richiesta e il riconoscimento dello stato di area di crisi complessa è un’opportunità importante per il territorio”. Lo afferma Massimo d’Antonio, capogruppo di Scelta civica in Consiglio provinciale che in una nota sottolinea la “condivisione delle posizioni da tempo illustrate dalla Cgil e da molti esponenti dell’associazione industriali. Riteniamo – dichiara d’Antonio - che questo strumento possa diventare un importante volano per la ripresa industriale nella conca ternana, meno importanti ci sembrano in un momento di crisi così difficile le problematiche relative all’immagine. Anzi una sana, laica e pragmatica presa di coscienza dello stato delle cose può aiutare a risolverle prima e magari bene. Infatti lo stato di crisi complessa fornisce risorse che operano su tre direttrici: l’occupazione e la riqualificazione degli occupati nel settore industriale, l’innovazione, la ricerca e la formazione per il rilancio dell’occupazione e infine l’ambiente con il recupero di aree industriali dismesse e la bonifica dei siti produttivi. Quest’ultima azione va nella direzione già auspicata da Scelta civica, quella cioè della filiera del recupero dei metalli pesanti nella discarica di Villavalle e conseguente stop dell’allargamento verso la cascata delle Marmore. Scelta civica vuole approfondire le varie possibilità e i vari aspetti a sostegno di questa richiesta anche insieme alla sua deputata umbra Adriana Galgano che bene sta operando a livello europeo sulla vicenda delle acciaierie”.
Pubblicato il 27/02/2014
