(PTN) – TERNI – In relazione al vostro articolo uscito nei giorni scorsi sul Lago di Recentino a Narni, l’assessore provinciale Filippo Beco dichiara e precisa quanto segue: Colgo favorevolmente l’interesse dell’amministrazione comunale per il lago di Recentino. L’amministrazione che rappresento nonostante la crisi finanziaria non ha lesinato risorse e impegno sulla vigilanza del lago e sulla tutela del patrimonio ittico-faunistico presente. L’unicità di questo sito va sicuramente valorizzata con criterio, parsimonia e senso di responsabilità. Le professionalità della Provincia in questo settore sono ampie, come ampia è la disponibilità verso enti e associazioni che intendono praticare uno sviluppo eco-compatibile nel sito in questione. “E’ dal 1978 che la Regione dell’Umbria ha istituito l’Oasi di Protezione di Recentino e che tale sito è inserito nel circuito della Rete Naturalistica 2000 come sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale. Il tutto per preservare un patrimonio faunistico e naturalistico di primordine. Nel corso dei decenni la capacità di contenere acqua come serbatoio è notevolmente diminuita proprio per l’ammassamento dei detriti ciò ha modificato “l’aspetto del lago” facendolo diventare una “stazione” frequentata da animali migratori, germani, folaghe, gallinelle d’acqua. Il progetto di dragare il lago è senz’altro ambizioso, ma oltre la necessità di reperire risorse importanti c’è il problema, una volta analizzati i fanghi, di dove stoccare eventuali residui contenenti metalli pesanti che potrebbero essere nei fondali del lago. Al collega del Comune di Narni dico che la situazione attuale dovrebbe indurre a lavorare in sinergia utilizzando le diverse professionalità e conoscenze, partendo dall’assumere informazioni corrette e attendibili”.
Pubblicato il 03/03/2014
