(provincia di terni notizie) Amelia, riemersi reperti archeologici in area scavi San Pancrazio
AMELIA 20 luglio Potrebbero avere una consistente importanza i reperti archeologici recentemente tornati alla luce con gli scavi che sta eseguendo la Sovrintendenza archeologica, Belle arti e paesaggio dellUmbria nella zona di San Pancrazio di Amelia, tra Montenero e il bivio di Penna in Teverina. A renderlo noto č lamministrazione comunale che sta seguendo con attenzione le operazioni di scavo nellarea dove gią nel 2012 era stata ritrovata un'ara con dedica ad Iside. Le ricerche sul campo hanno fatto riemergere anche due testine, una di donna adulta e una di uomo, presumibilmente un sileno (sorta di satiro) ritrovate in un agglomerato di strutture segnate da un ampio orizzonte di distruzioni probabilmente volontarie. Da una delle estese fosse in cui sono stati ributtati materiali e strutture, secondo la Sovrintendenza, proviene uniscrizione lapidaria su ara con cui un soldato commemora, sciogliendo il voto, una grazia ricevuta forse proprio dalla divinitą titolare dellarea sacra. Il materiale ceramico, la cui definizione cronologica sarą fondamentale per la datazione delle fasi di vita dellinsediamento, si segnala per la diffusa presenza di forme da fuoco e contenitori per la conservazione di derrate. Si tratta di materiali tipici di ambiti residenziali coerenti con lipotesi di destinazione cultuale dellarea. Su tutti i ritrovamenti dice lassessore alla cultura, Federica Proietti sono in corso gli studi degli esperti. Noi, come assessorato, seguiremo, in stretto e costante rapporto con la Sovrintendenza e in collaborazione con l'ispettore di zona, Giovanni Altamore, e con il funzionario tecnologo Francesco Giordano, gli scavi anche al fine di una valorizzazione dei reperti rinvenuti presso il museo archeologico della nostra cittą. (ptn 526/17 11.50)
Pubblicato il 20/07/2017