(provincia di terni notizie) Province, Lattanzi e Venti rilanciano allarme su fondi scuole superiori; Upi chiede incontro a ministro Fedeli
TERNI 26 luglio La situazione delle scuole superiori di competenza della Provincia di Terni rimane molto difficile, e in alcuni casi grave, per la mancanza dei fondi necessari a garantire risposte alle legittime richieste di interventi strutturali, logistici e di sicurezza. Lo affermano il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi e la dirigente dellarea tecnica, Donatella Venti, che in una lettera inviata ai dirigenti scolastici ribadiscono lo stato di estrema criticità finanziaria nella quale versano le Province e quindi anche Terni. Se le cose rimarranno invariate scrivono infatti in un futuro purtroppo non lontano la Provincia potrebbe vedersi costretta a prendere decisioni scomode e impopolari per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. Mentre la Regione Umbria mostra un importante impegno sul versante della sicurezza degli edifici scolastici, di cui prendiamo atto positivamente, il governo nazionale non ha ancora risposto alle richieste dellUpi. Lo sforzo del governo regionale potrebbe pertanto non bastare ad affrontare tutte le necessità di interventi ordinari e straordinari. Proprio lUpi nazionale ieri ha reso noto di aver chiesto un urgente incontro al ministro Fedeli per affrontare le diverse criticità prima della riapertura delle scuole a settembre e per la definizione dei criteri su cui impostare la nuova programmazione triennale 2015/2018 per la quale il governo impegnerà ingenti risorse. La richiesta è partita al termine dellaudizione di Francesca Zaltieri, consigliera delegata della Provincia di Mantova e rappresentante Upi nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, presso le Commissioni riunite Istruzione e Lavoro della Camera dei Deputati, sulla sicurezza scolastica. Le Province, riformate dalla Legge Delrio ha detto la Zaltieri - continuano oggi ad essere attori primari nel settore dellistruzione e delledilizia scolastica, dal momento che tra le funzioni fondamentali è confermata proprio questa delega. Tuttavia i successivi provvedimenti finanziari e organizzativi attuati in questi ultimi anni, a partire dai tagli insostenibili ai bilanci delle Province operati in particolare con la manovra del 2015, hanno determinato una situazione di grande criticità. (ptn 541/17 11.36)
Pubblicato il 26/07/2017