
TERNI – 14 dicembre - La letteratura, il territorio e le vicende umane narrate da due generazioni. E’ stato questo il tema dell’iniziativa presentata ieri dalla Provincia di Terni in sala del Consiglio (Sala Secci) dove sono stati ospitati Maria Armeni e Leonardo Maggi. La prima ha presentato il suo libro “Piediluco: Il tempo, le parole, le cose”, il secondo, studente del Liceo Classico Tacito di Terni, ha invece parlato del suo triller “The new trilogy”. “Due generazioni a confronto che incarnano due modi di vedere e sentire le cose e la realtà. Uno spaccato letterario ma anche radicato al territorio e alle generazioni che abbiamo voluto mettere a confronto per dare il senso della continuità del nostro tempo e delle nostre comunità”, hanno detto il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, il dirigente provinciale Maurizio Agrò e la responsabile dell’ufficio pubblica istruzione dell’ente, Tiziana De Angelis. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Liceo Classico ed ha puntato sul concetto di cultura è territorio, la scuola è cultura, la scuola è cultura e territorio. Agrò ha voluto sottolineare anche un altro importante aspetto, sempre legato alla cultura e al ricordo. “Questa sala – ha affermato, rivolgendosi in modo particolare agli studenti presenti – è intitolata a Sergio Secci, un giovane la cui storia e il cui destino tutti conosciamo. In questa giornata in cui si parla di cultura e di eccellenze, mi sembra doveroso, e lo fccio sentitamente, avendolo conosciuto e frequentato ai tempi del Liceo Classico, ricordare la sua figura, quella di un giovane concittadino dal grande talento e dalle grandi doti umane e culturali, che con la sua vita, conclusasi prematuramente in modo tragico, costituisce sempre un esempio da seguire per le nuove generazioni”. (ptn 819/18 16.00)
Pubblicato il 14/12/2018