Turismo / Un tavolo tra Provincia, Comune di Terni e gestori di Cascata, Caos e Carsulae per dare vita a un biglietto unico integrato, interrogazione di dAntonio (Udc), Paci, Garillo, Lattanzi (Pd) e Rosati (Prc)
(PTN/MC) TERNI Un tavolo fra Provincia, Comune di Terni e gestori di Cascata, Caos e parco archeologico di Carsulae per dare vita a un biglietto unico. Lo chiedono Massimo dAntonio (Udc), Mauro Paci, Stefano, Garillo, Giampiero Lattanzi (Pd) e Marco Rosati (Prc) in uninterrogazione nella quale parlano di promozione turistica. I consiglieri chiedono al presidente della Provincia e alla giunta se valutano che, considerando le potenzialità della Cascata delle Marmore, sia necessario sviluppare strumenti di promozione più adeguati per le altre importanti risorse della conca ternana con particolare attenzione al sito museale del Caos e del Parco Archeologico di Carsulae. Laumento del prezzo del biglietto dingresso al parco della Cascata da 5 a 7 euro _ notano - concordato tra comune di Terni e Provincia di Terni, consentirà una maggiore entrata prevista in 500.000 euro da reinvestire nei servizi a beneficio dei turisti presso lo stesso sito. il Presidente della Provincia si è impegnato di concerto con lomologo della Provincia di Rieti a creare sinergie tra il sito della Cascata, Greccio e la valle del Velino. Nel sito museale del Caos e in quello di Carsulae ci sono attività di laboratori didattici ed eventi di qualità sviluppati dagli operatori presenti con particolare attenzione ai servizi alle famiglie, la Seconda Commissione consiliare ha inoltre in via di approvazione un documento sulla Destination Card provinciale che si propone di consentire con un'unica tessera la visita a tutte le strutture museali della provincia. La realizzazione di un biglietto unico integrato per la visita dei tre siti può permettere di sviluppare unofferta integrata comprendente servizi di navetta dalla Cascata, ristorazione e animazione. Si ricorda infatti come da tempo gli operatori museali di Carsulae e del Caos organizzino eventi e laboratori didattici per bambini. Le famiglie, quindi, potrebbero programmare una permanenza più lunga sul nostro territorio a beneficio di una valorizzazione e conoscenza complessiva dei nostri luoghi e con un ritorno economico per tutti gli operatori del settore.
Pubblicato il 09/04/2010