Sociale / Bigerna: Occorre istituire un mediatore culturale per le politiche dellimmigrazione e dellintegrazione
(PTN/MC) TERNI La Provincia di Terni dovrà essere una finestra aperta sul mondo ed essere luogo di dialogo tra tutte le culture e tutte le religioni. Lo ha detto lassessore provinciale alle Politiche sociali Marcello Bigerna (nella foto) in occasione della riunione svoltasi in Provincia venerdì scorso e promossa dallassessorato alle Politiche sociali, con i rappresentati di tutte le etnie ternane. Nel corso dellincontro Bigerna ha proposto la creazione della figura di un mediatore culturale con il compito di appianare, tramite consulenze e sostegni concreti, le varie difficoltà tra i nuovi arrivati e le istituzioni, tra immigrati e i servizi cittadini, rimuovendo ogni sorta di ostacolo. "Una politica attenta alle problematiche sociali ha sottolineato lassessore - non può che partire dal mutamento prodottosi nellultimo decennio nella nostra società in seguito allimmigrazione. Si tratta di un fenomeno che, oltre ad incidere inevitabilmente e in modo significativo, nella struttura della nostra società ha aperto nuove prospettive. Solo una visione demagogica tende ad affrontare il tema dellimmigrazione meramente come un problema di interazione-integrazione, quando la realtà è quella di un sostegno determinante alle attività produttive che senza la manodopera straniera oggi sarebbero seriamente in difficoltà. Per una corretta impostazione delle politiche sociali non bisogna quindi partire dal criterio, ormai troppo generico, della tolleranza, ma da quello dellintegrazione sociale che concretizzi a fronte di un contributo determinante alla filiera produttiva, preveda anche il riconoscimento di una dignità sociale. Lintegrazione ha concluso Bigerna - non devessere intesa come appiattimento omologante ma, al contrario, come duratura offerta dialogante, come intersecazione e confronto di differenze".
Pubblicato il 26/04/2010