Turismo / Biglietto unico Cascata-Caos-Carsulae, approvata la mozione di dAntonio (Udc), Puliti, Lattanzi, Garillo (Pd), Santelli (Idv) e Abbate (Pdl)
(PTN/MC) TERNI Dare vita al biglietto unico per Cascata delle Marmore, Caos e Carsulae, attivando un tavolo con il Comune di Terni prima dellinizio della stagione estiva. E quanto chiede il Consiglio provinciale che ha approvato un ordine del giorno con 15 voti favorevoli e uno contrario (Cerquaglia del Psi). Nel documento proposto da Massimo dAntonio (Udc) e sottoscritto da Stefano Puliti, Giampiero Lattanzi, Stefano Garillo (Pd), Giorgio Santelli (Idv) e Francesco Abbate (Pdl) si chiede al presidente della Provincia di dare vita ad un accordo che oltre a Provincia e Comune metta insieme anche i rispettivi assessorati a Turismo e Cultura e le società che gestiscono Cascata, Caos e parco di Carsulae per definire un biglietto unico che possa sfruttare le potenzialità turistiche della Cascata delle Marmore. Una cospicua parte dei 400.000 turisti che ogni anno visitano la Cascata si dice nellodg potrebbe essere interessata ad un soggiorno più lungo nel nostro territorio con la visita anche di altri luoghi di interesse artistici e culturale. Tale biglietto, che si affianca a quello già esistente per la Cascata, può essere concepito mantenendo intatta la quota relativa al ticket per Marmore e prevedendo sconti per museo del Caos e Carsulae con servizi navetta a pagamento e ristorazione. Le famiglie potrebbero così programmare una permanenza più lunga sul territorio beneficiando anche di eventi e laboratori didattici che vengono organizzati da tempo sia al Caos che a Carsulae. Cerquaglia ha votato contro motivando la decisione con la mancanza nella proposta di una visione estesa a tutto il territorio provinciale che abbracci anche altri siti oltre a quelli individuati. A margine della votazione dAntonio ha rilasciato la seguente dichiarazione: Come Udc siamo molto soddisfatti perché si è riusciti ad ottenere un ottimo risultati dimostrando che la politica sa fare anche programmi e cose concrete. E questo lo stile sempre seguito dal partito che ha trovato, e non per la prima volta, nel Consiglio provinciale e nelle sue espressioni partitiche un interlocutore serio e di livello. Adesso la parola passa al Comune di Terni dove lUdc si farà promotrice di identiche iniziative. (nella foto una veduta della Cascata)
Pubblicato il 19/05/2010