Caccia / Inaugurata la nuova area di autoproduzione della lepre a Guardea, Beco: privilegiare la selvaggina autoctona è una precisa scelta di Provincia e Regione da Ferragosto via al contenimento degli storni
(PTN/MC) TERNI Lassessore provinciale alle Politiche venatorie Filippo Beco (nella foto) ha partecipato allinaugurazione della nuova struttura dellAtc n. 3 a Guardea finalizzata alla riproduzione della specie lepre. Erano presenti anche il presidente dellAtc Giovanni Eroli, il vice sindaco del Comune di Guardea, il responsabile del distaccamento di Amelia della Polizia provinciale, le associazioni venatorie della Fidc, dellArcicaccia e di Italcaccia e molti cacciatori della zona. La finalità principale della nuova struttura, è stato detto, è il raggiungimento dellautosufficienza nella riproduzione della fauna. Questa scelta ha spiegato lassessore Beco è frutto di una precisa volontà della Provincia di Terni e della Regione per qualificare la selvaggina autoctona evitando acquisti dal mercato e in particolare dellestero e le conseguenti problematiche che questo può comportare. In occasione dellinaugurazione sono state immesse 35 lepri allevate al Centro regionale di produzione di San Vito, gestito dalla Comunità montana Onat sotto la direzione della Provincia di Terni. Le lepri, è stato reso noto, verranno liberate in parte allinterno della Zrc di Guardea a gennaio, in parte nel territorio libero, ossia a caccia programmata, e in parte rimarranno nei recinti per svolgere la funzione di riproduttori. Contenimento della specie storno Lassessorato alle Politiche faunistico-venatorie della Provincia di Terni ha definito le modalità di controllo e prelievo degli storni. Il provvedimento, emanato anche sulla scorta del parere dellIspra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), è finalizzato a contenere i danni alle coltivazioni di viti e ulivi. Per quanto riguarda i vigneti le attività sono consentite dal 15 al 31 agosto dallalba al tramonto e dal 1° settembre al 15 ottobre secondo gli orari stabiliti dal calendario venatorio. Per gli ulivi il periodo va dal 15 settembre al 15 dicembre sempre secondo lorario previsto dal calendario venatorio. E possibile prelevare fino a un massimo di 20 capi a persona per un totale complessivo di 50.000 unità. 2.500 è il numero massimo di soggetti autorizzabili per unattività sulla quale si estenderà il controllo puntuale della Polizia provinciale. Per le autorizzazioni e il ritiro delle schede di controllo ci si può rivolgere al servizio faunistico, in Via Plinio il Giovane, 21 il martedì (9.00 - 12.30) e il giovedì (9,00 12,30 e 15,30 17,00), oppure al Circondario di Orvieto in Piazza Duomo 20 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 o ancora alla Polizia provinciale di Terni, Palazzo Bazzani, (martedì 8,30-11,30), Amelia, Via 1° maggio 210, (7,00-13,00) e Orvieto, Via Tigli 33, (13,00-19,00)
Pubblicato il 10/08/2010