Scuole / Il presidente Polli e gli assessori Mocio e Cherubini hanno illustrato gli interventi per le scuole orvietane

 
palazzo bazzani scritta alta nuova
(PTN/MC) – TERNI – Si è svolta stamattina negli uffici orvietani della Provincia di Terni la conferenza stampa del presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli con gli assessori all’Edilizia scolastica Stefano Mocio e alla pubblica Istruzione Stefania Cherubini e con l’assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Orvieto Cristina Calcagni. Ai giornalisti sono stati illustrati gli interventi effettuati dalla Provincia sul patrimonio scolastico di competenza per l’area di Orvieto con particolare attenzione allo stato dell’edilizia scolastica, ai lavori in corso e agli investimenti programmati. Sei dei ventuno fabbricati che costituiscono il patrimonio complessivo della Provincia di Terni si trovano nell’area di Orvieto. L’obiettivo prioritario che l’amministrazione provinciale si è prefissata negli ultimi anni è quello dell’adeguamento alle normative di sicurezza di tutti gli istituti di competenza con investimenti programmati per interventi di adeguamento alle norme di prevenzione incendi e abbattimento delle barriere architettoniche. Nel contempo è stata portata avanti la verifica della stabilità strutturale dei fabbricati con l’esecuzione dei relativi interventi di consolidamento negli edifici più a rischio. Il completamento delle verifiche di vulnerabilità sismica, imposto dalla nuova normativa sulle costruzioni, consentirà di raggiungere un altro punto importante per la completa sicurezza delle scuole superiori di competenza della Provincia che potrà programmare ed eseguire gli interventi di consolidamento strutturale. Potrà inoltre essere completato anche il quadro delle certificazioni previste dalle normative vigenti. Ad oggi, è stato riferito che quasi tutti gli edifici scolastici sono stati sottoposti ad interventi di adeguamento alle normative di sicurezza ed alcuni anche al consolidamento strutturale. Nel centro storico di Orvieto, gli interventi di rilievo hanno riguardato il liceo Classico che, nel 2009 è stato temporaneamente trasferito alla Palazzina Comando della ex caserma Piave in quanto è in corso un intervento di ristrutturazione profonda sulla sede originaria di palazzo Clementini. Questo verrà restituito alla didattica completamente adeguato alle vigenti normative sia dal punto di vista strutturale che della sicurezza antincendio. Anche l’Istituto d’Arte inizierà l’anno scolastico 2010/2011 in altri locali della ex palazzina Comando dove rimarrà fino a quando non sarà ristrutturata la sede principale di palazzo Monaldeschi della Cervara. Per l’Ipsia è per ora previsto lo stesso iter, ossia il trasferimento temporaneo, nei prossimi anni, nella Palazzina Comando per consentire la ristrutturazione della sede principale. Questa serie di interventi nel centro storico, si è detto, è possibile anche grazie al Comune di Orvieto che, in un’ottica di reciproca collaborazione, ha messo a disposizione per quattro anni i locali della Palazzina Comando della ex Caserma Piave per consentire l’esecuzione dei lavori nei fabbricati “svuotati” temporaneamente della popolazione scolastica. Nell’area scolastica di Cicoria gli edifici sono già stati messi in sicurezza dal punto di vista dell’antincendio, ma necessitano comunque di altri lavori di manutenzione e ristrutturazione. Attualmente, sulla base dei programmi e degli investimenti già effettuati negli anni precedenti, è in corso l’intervento per adeguamento alle normative di sicurezza del Liceo Classico “F.A. Gualterio” per un importo complessivo pari a 700.000 €. Quanto agli interventi e agli investimenti nel 2010 l’impegno economico della Provincia sarà più consistente degli anni passati. Ciò deriva dall’esigenza di risolvere prontamente problemi di sicurezza e gestione e dalla volontà di impostare una distribuzione logistico-funzionale efficiente che resti stabile nei prossimi anni. L’esigenza principale scaturisce dal fatto che nel 2010 sono state effettuate verifiche sistematiche in tutti gli edifici relativamente alla “stabilità degli elementi non strutturali”, nell’ambito di un programma coordinato tra Ministero dei Lavori pubblici e le amministrazioni locali. Dai sopralluoghi effettuati è scaturita la necessità di interventi da effettuarsi urgentemente in tutte le scuole. Dopo l’emanazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, inoltre, è stato finanziato ed avviato il procedimento per giungere in tempi brevi, come previsto dalla legge, alla verifica di vulnerabilità sismica di tutti i fabbricati. L’investimento economico previsto dall’Ente Provincia prevede altresì risorse per il completamento degli interventi già in atto sul patrimonio esistente. Pertanto, gli stanziamenti programmati nel 2010 nell’edilizia scolastica vedono un impegno che ammonta a complessivi 4.735.287,58 € per tutto il territorio provinciale, distribuiti tra interventi sull’esistente, nuove costruzioni, studi e verifiche sul patrimonio edilizio. In relazione al territorio di Orvieto, la ripartizione della suddetta somma, è la seguente: 2.816.007,42 € destinati ad un numero notevole di lavori nei vari Istituti risultati necessari a seguito delle verifiche compiute; si tratta di un primo stralcio ricavato per priorità da un progetto più ampio di importo pari a 4.372.405,21 € che verrà completato con finanziamenti successivi. Della suddetta somma circa 800.000 € sono destinati alle scuole di Orvieto così ripartiti per tipologie di intervento: sostituzione o manutenzione infissi per la sicurezza dei vetri nonché per una migliore efficienza energetica 71.000 €; verifiche, fissaggi e sostituzioni di parti ed elementi soggetti a caduta dall’alto quali: controsoffitti, pareti instabili, cornicioni esterni, intonaci, gronde, murature a cortina, manti di copertura, alberature, pensiline ecc, circa 200.000 €; verifiche, fissaggi e sostituzioni di apparecchi illuminanti, sostituzione o manutenzione della lampade di emergenza nonché verifiche ed adeguamento degli impianti elettrici 60.000 €; rifacimento manti impermeabili, revisione coperture e sistemi di deflusso delle acque piovane € 40.000 € rifacimento bagni e ripristino delle condizioni igienico-sanitarie 90.000 € interventi vari di natura impiantistica (riscaldamento, rivelazione fumi, impianti allarme e diffusione sonora) circa 22.000 € interventi impiantistici per l’adeguamento normativo delle cabine elettriche; manutenzione straordinaria impianti fotovoltaici e ascensori 20.000 € Lavori vari inerenti sicurezza e igiene tipo: manutenzione e/o rifacimenti puntuali di murature, intonaci, marciapiedi, pavimentazioni, scale, ringhiere, tinteggiature, fissaggio arredi instabili, bonifiche varie 298.000 €. A seguito delle nuove normative per le costruzioni in zone sismiche, per tutte le scuole della Provincia, l’amministrazione provinciale ha inserito nel bilancio 2010, una cifra pari a 250.000,00 euro destinata alla prima fase di studi, sondaggi e verifiche finalizzati ad individuare il grado di vulnerabilità sismica di ciascun edificio scolastico al fine di procedere poi ad una congrua programmazione di interventi. Per il Liceo Classico Gualterio l’investimento iniziale per l’adeguamento alla normative di sicurezza è stato di 600.000 €. Successivamente l’Amministrazione Provinciale si è impegnata ad investire nuovi fondi per completare l’intervento anche dal punto di vista strutturale inserendo nel 2009 un investimento di altri 100.000€ e, nel 2010, per ulteriori 545.000,00 euro. “Su Orvieto è stato fatto un grande sforzo per rispondere all’esigenza di sicurezza delle scuole – ha osservato il Presidente della Provincia Feliciano Polli presentando lo stato dell’edilizia scolastica provinciale ad Orvieto - consapevoli che la qualificazione dell’offerta formativa della scuola passa anche per luoghi attrezzati e sicuri. L’amministrazione provinciale, infatti, ha posto la crescita ottimale dei giovani fra gli obiettivi principali della propria azione di governo. Ad Orvieto la situazione presentava alcune criticità che sono state affrontate in sinergia con il Comune lavorando - gomito a gomito – e che ci hanno indotto ad assumere oneri maggiori derivanti dalla situazione generale. In questo ‘fare squadra’ è stato importante anche il ruolo svolto dalle scuole che hanno aderito positivamente all’esigenza di far funzionare il sistema scuola nel suo insieme. Significativo pure il ruolo svolto dalla Curia orvietana per la definizione delle soluzioni per il Liceo d’Arte e quello di altri soggetti. In definitiva, possiamo dire che questa fattiva collaborazione - tutt’altro che improvvisata ma ormai sistematica da oltre un anno - ha permesso di concretizzare delle soluzioni lungimiranti che guardano al futuro. Le scuole superiori di Orvieto si apriranno tutte regolarmente e le soluzioni realizzate salvaguardano la presenza degli studenti nel centro storico”. Illustrando i suddetti dati relativi agli interventi effettuati dalla Provincia, ai lavori in corso e agli investimenti programmati, l’Assessore all’Edilizia scolastica Stefano Mocio ha affermato che: “pur confermando il principio dell’equità degli interventi sulle varie scuole del territorio provinciale, quanto è stato realizzato ad Orvietano tra la Provincia e il Comune in questi lunghi mesi di lavoro ha un valore aggiunto in termini di esperienza. I due Enti, infatti, hanno perseguito il criterio di dare un assetto organico ad un progetto di riordino complessivo delle scuole superiori del centro storico e degli altri plessi situati nel polo scolastico di Ciconia. Un lavoro che la presenza del Presidente Polli oggi sta a sottolineare, come segno di attenzione a questo territorio e al lavoro prodotto in tanti mesi. Il progetto di riordino permette di dare risposte attese da tempo, ma in linea con le norme innovative in materia di sicurezza. Sui laboratori dell’IPSIA sono state messe a punto soluzioni progettuali di prospettiva per quella che sarà la sua funzionalità ad indirizzo alberghiero. Nel complesso di San Giovanni, dotato di cucina didattica sono state accorpate le attività del Centro Servizi Formativi, mentre la seconda cucina didattica che funzionava negli spazi del CSF al Palazzetto dello Sport di Ciconia è stata concessa all’IPSIA in comodato d’uso”. “In concreto – ha aggiunto – il quadro della situazione si può così sintetizzare: 1) un progetto organico per le scuole superiori la cui presenza nel centro storico viene rafforzata; 2) la Formazione Professionale in una unica sede dedicata presso il San Giovanni; 3) il dimezzamento dei costi di gestione delle sedi e la realizzazione di risparmi da reinvestire nelle scuole; 4) un progetto organico per il Palazzo del Gusto anch’esso all’interno del San Giovanni su cui, in sinergia con l’Università dei sapori, l’Università di Perugia e la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto, stanno camminando programmi importanti per farlo decollare, avendo partecipato e vinto progetti di finanziamento regionali che porteranno significativi investimenti; 5) il Palazzetto dello Sport destinato solo alle attività sportive”. “Il tavolo di concertazione fra il Comune di Orvieto e la Provincia di Terni – ha dichiarato dal canto suo l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Orvieto Cristina Calcagni – è nato l’estate scorsa quando l’Amministrazione Comunale dovette prevedere il trasferimento degli studenti del Classico, badando bene a non dividere in sedi diverse le sezioni, i docenti, il personale ATA. La palazzina Comando dell’ex caserma venne individuata come unico immobile adatto a svolgere una funzione di ponte per procedere alla sistemazione delle scuole superiori. Tant’è che anche questa estate in quella palazzina sono stati effettuati altri lavori per accogliere gli studenti del Liceo d’Arte di cui è imminente il restauro e consolidamento. Dall’estate convulsa del 2009 il tavolo di concertazione è stato sempre attivo e certi risultati si ottengono solo con la concertazione continua. Per il Liceo Classico confidiamo nella riapertura della sede originaria alla ripresa della scuola dopo le feste di Natale;quando ciò avverrà, studenti ed operatori della scuola disporranno di un edificio a norma sotto tutti i punti di vista e di nuovi spazi per i laboratori ricavati dagli ex locali della biblioteca comunale. Quindi una scuola più grande. Il raccordo costante tra Comune e Provincia, grazie anche alla disponibilità e sensibilità dei presidi, ha permesso di poter procedere allo spostamento della Scuola Media Ippolito Scalza presso i locali del Geometri, e di quattro aule di questo al Palazzetto dello Sport lasciate libere dal Centro Servizi Formativi completamente trasferito al San Giovanni. L’obiettivo del risparmio delle risorse da ridestinare alle scuole è perseguibile e trova giustificazione soprattutto in un momento di ristrettezze economiche. Questo lavoro di concertazione fra Enti Locali ha un ulteriori finalità: l’ampliamento dell’offerta formativa del nostro territorio, veicolando indirizzi scolastici pertinenti con le vocazioni di questa area come quello truristico-alberghiero”. “La scelta politica compiuta dall’Amministrazione Provinciale e dal Comune di Orvieto che in concreto significa investimenti consistenti – ha concluso l’Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Stefania Cherubini – risponde anche alle esigenze imposte dalla riforma della scuola (che non è tutta da buttare) e dalla situazione generale a livello regionale e nazionale. Questa scelta, ad esempio, risponde al problema del sovraffollamento delle aule. Importante è anche il fatto di aver operato il rigore e il risparmio sugli aspetti energetici con interventi mirati. Riguardo la telefonia e la comunicazione, inoltre, in luogo delle linee telefoniche fisse, si è scelto di dotare le scuole di telefoni cellulari, operazione che porterà un risparmio stimato in 60 mila euro da utilizzare per incrementare l’offerta formativa degli studenti. Con la Regione Umbria abbiamo concordato di procedere alla verifica degli indirizzi formativi esistenti ed entro novembre saremo in condizione di avanzare la proposta per quelli relativi alla zona di Orvieto, nel senso che concorderemo su indirizzi coerenti con lo sviluppo di questo territorio”.
 

 
Pubblicato il 08/09/2010

 

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