Welfare / Un Consiglio provinciale straordinario. Lo chiedono DAntonio (Udc), Petrineschi e Abbate (Pdl), Santelli (Idv), Lattanzi e Longaroni (Pd)
(PTN/MC) TERNI Massimo dAntonio (Udc) e Torquato Petrineschi (Pdl) hanno presentato la richiesta di indizione di un Consiglio provinciale straordinario sulla situazione del welfare in provincia di Terni. Tale richiesta è stata sottoscritta anche da Daniele Longaroni e Giampiero Lattanzi (Pd), Giorgio Santelli (Idv) e Francesco Abbate (Pdl). Dovrà essere aperto dicono i firmatari - ai contributi della Asl 4, dei Comuni interessati, degli operatori del terzo settore e delle associazioni di utenti, al fine di conoscere e valutare le problematiche e i progetti in campo per ridefinire con il contributo più largo possibile una nuova strategia di welfare in accordo con le risorse e le esigenze del nuovo millennio. Negli ultimi giorni ricordano i consiglieri - sono apparse sui quotidiani locali numerose notizie e polemiche sulla sostenibilità del sistema di welfare locale, tali polemiche hanno coinvolto operatori del terzo settore, l'azienda sanitaria locale, associazioni di utenti e il comune di Terni. Il mantenimento del livello di welfare riguarda l'intero territorio della provincia e non un singolo comune e in presenza di bisogni molteplici e risorse finanziarie limitate è sempre più necessario progettare percorsi innovativi e nuove modalità organizzative per mantenere e qualificare le politiche di assistenza sul territorio. Per questo è interesse di tutto il Consiglio conoscere e approfondire la questione coinvolgendo i soggetti in campo.
Pubblicato il 14/09/2010