Sicurezza / Il Consiglio provinciale prepara il Tavolo di coordinamento per la promozione e la diffusione della cultura della legalità
(PTN/MC) TERNI Un Tavolo di coordinamento per la promozione e la diffusione della cultura della legalità. Lo sosterrà il Consiglio provinciale di Terni che ieri, su proposta di Francesco Abbate (Pdl), ha avviato la fase costitutiva del tavolo stesso al termine della discussione su sicurezza e legalità aperta a seguito della mozione presentata dallo stesso Abbate che chiedeva anche un maggior utilizzo della Polizia provinciale per il controllo del territorio. La promozione di una cultura della legalità ha dichiarato il consigliere di opposizione è un obiettivo primario che deve essere perseguito con un impegno costante e deciso. A tale proposito esprimo soddisfazione per la sensibilità mostrata dal Consiglio provinciale per listituzione di un coordinamento che individui una serie di iniziative per la diffusione della cultura della legalità a tutti i livelli. Lo considero un passo importante per svolgere quellazione di prevenzione dei fenomeni criminosi che la Provincia deve svolgere con rinnovato vigore. Il bisogno di sicurezza è unesigenza reale avvertita dai cittadini e per tale motivo questa problematica deve essere affrontata con risolutezza e determinazione. Il presidente della Provincia Feliciano Polli è intervenuto nel dibattito ed ha ricordato gli impegni già in atto da parte dellamministrazione. La Provincia di Terni ha affermato il presidente - è concretamente impegnata per garantire e rafforzare il livello di sicurezza in favore dei cittadini. La Polizia provinciale, che questamministrazione ha già provveduto a potenziare nonostante le limitate risorse finanziarie, è uno degli attori dellazione di coordinamento con le altre forze dellordine operanti sul territorio nellambito degli indirizzi delineati dal Comitato provinciale per lordine pubblico e la sicurezza. E opportuno comunque ricordare che dai dati in possesso del suddetto Comitato provinciale i livelli di sicurezza nella nostra provincia sono ben al di sotto della soglia di attenzione risultando fra i più bassi dItalia. Questo non ci deve tuttavia indurre ad abbassare la guardia, ma deve invece costituire un elemento di stimolo a fare sempre di più e meglio. A tale scopo la Provincia di Terni insieme alle altre istituzioni sta portando avanti iniziative in questo senso, ponendo particolare attenzione al tema della prevenzione e coinvolgendo scuole e famiglie. Tale progetto ha come obiettivo principale quello di radicare nelle giovani generazioni la cultura della legalità di modo che essa possa crescere e svilupparsi, fermo restando che lazione di repressione dei fenomeni criminosi rimane un elemento di grande importanza che va portato avanti insieme ad unampia serie di iniziative che devono contribuire a realizzare una società migliore e più sicura. La volontà dellamministrazione ha reso poi noto lassessore alla Polizia provinciale Filippo Beco è quella di potenziare il corpo di Palazzo Bazzani. Attualmente ha informato è complessivamente composto da 19 unità, ma lintenzione dellente è di andare ad un aumento del personale, proprio per potenziare le funzioni che già vengono positivamente svolte ed eventualmente aggiungerne altre secondo le esigenze emerse. Dobbiamo però tener conto anche della situazione riguardante le risorse finanziarie. Nel dibattito sono intervenuti anche Gabriella Caronna (Pdl) la quale ha chiesto interventi soprattutto per il centro cittadino che è diventato invivibile specialmente di notte, Pierluigi Spinelli (Pd) che ha affermato essere inutile aggiungere alla Polizia provinciale compiti che non le sono precipui, Zefferino Cerquaglia (Psi) il quale ha auspicato maggiore coordinamento. Ci sono già polizia, carabinieri e guardia di finanza che devono sovrintendere allordine pubblico ha osservato Mauro Paci (Pd) mentre la Polizia provinciale ha altri compiti. Massimo dAntonio (Udc) ha infine auspicato un ruolo guida della Provincia sotto laspetto delleducazione stradale e della formazione anche nel settore della sicurezza e delle legalità.
Pubblicato il 21/09/2010