Notte bianca / “Far crescere questa positiva esperienza”, nota di Rossi (Pd)
(PTN/MC) – TERNI – Sulla notte bianca a Terni Giuliano Rossi (Pd, nella foto) ha diffuso la seguente nota: “Esprimo, insieme al collega Paolo Paparelli del Consiglio comunale di Terni, grande soddisfazione per il fatto che a Terni, grazie ad uno sforzo sinergico compiuto dalle istituzioni locali, dalle associazioni di categoria e da tanti operatori del settore del commercio e dell’economia, si sia svolta lo scorso fine settimana la “Notte bianca”. Già nel 2005, quando questa originale tipologia di evento, dopo le prime positive sperimentazioni in alcune metropoli europee, cominciava a diffondersi come elemento di novità in diverse città del paese, siamo stati personalmente promotori di una iniziativa in Consiglio Comunale con la presentazione di un atto finalizzato ad impegnare l’amministrazione comunale alla realizzazione anche a Terni della “Notte bianca”. Abbiamo pensato allora a questa iniziativa come una notte vissuta da tutta la città e dedicata, alla solidarietà, all'arte, alla musica, al teatro, al cinema, alle attività e ai giochi per bambini, allo sport, allo shopping, in un'atmosfera stimolante e di grande coinvolgimento, in cui gli atti quotidiani assumevano il carattere dell'evento, in un contesto di festa e di curiosità culturale. Eravamo convinti che la città di Terni disponesse delle giuste potenzialità per coltivare l’ambizione di essere sempre di più città di carattere europeo, aperta alle nuove esigenze della moderna e complessa società e non avevamo alcun dubbio sul fatto che un evento come la “Notte Bianca” avrebbe consentito alla nostra realtà di disporre di uno straordinario veicolo di promozione del territorio e di attrazione turistica, avrebbe inserito Terni in un circuito nazionale ed internazionale di grande prestigio ed avrebbe dato una spinta importante al commercio cittadino, rafforzando nel contempo l’offerta culturale già presente. La risposta delle istituzioni e delle associazioni di categoria allora non fu positivo, ma fa piacere che a distanza di alcuni anni l’evento sia alla fine stato realizzato, a conferma del fatto che la nostra idea fosse giusta e il progetto da noi proposto meritasse di essere sperimentato anche nella nostra città. Nonostante i tempi ristretti per l’organizzazione e le poche risorse a disposizione la Notte bianca 2010 ha riscosso l’interesse di tantissimi giovani e meno giovani che hanno attraversato le strade del centro cittadino, hanno partecipato con curiosità ai momenti di aggregazione proposti ed hanno fruito delle opportunità messe a loro disposizione. L’auspicio è che vi sia la volontà da parte di tutti i soggetti finora coinvolti di confermare negli anni questo appuntamento, rendendo la notte bianca, attraverso un’attenta programmazione e un coinvolgimento sempre più diffuso dei principali protagonisti del tessuto sociale ed economico della città, un evento ancor più ricco di iniziative, prevedendo, accanto all’apertura dei negozi e degli esercizi pubblici, la realizzazione di un’ampia offerta di occasioni di discussione ed approfondimento su specifiche tematiche, di proposte interdisciplinari all'insegna del multiculturalismo, quali mostre, esposizioni, concerti, rappresentazioni teatrali, eventi cinematografici e di iniziative volte alla promozione sia del patrimonio culturale della città e dei suoi borghi sia delle bellezze naturalistiche del suo territorio, con la giusta attenzione per la qualità ambientale, tramite la chiusura alle auto del centro cittadino ed il potenziamento dell’offerta di mezzi pubblici per raggiungere, in occasione dell’evento, tutti i luoghi della città. Già tra qualche mese, nel periodo dedicato a S.Valentino, si potrebbe cogliere l’occasione per riproporre a Terni l’evento con le modalità sopra esposte. Lavorare alla prossima “Notte bianca” sin da subito darebbe la possibilità di realizzare qualcosa di importante per la città e di dare una risposta adeguata ad un crescente desiderio di partecipazione, di incontro e di arricchimento sociale ed intellettuale della comunità ternana. Tutto ciò valutando anche la possibilità di legare la “notte bianca” ternana a “notti bianche” di altri centri della provincia, in modo da realizzare una sorta di “lungo weekend bianco” e mettere ulteriormente a sistema le realtà provinciali, nell’ottica di una promozione più complessiva delle nostro territorio”.
Pubblicato il 05/10/2010