Politiche formative / Lassessore Paparelli scrive alla Regione: Accelerare lavvio del tavolo per la formazione integrata
(PTN/MC) TERNI Lassessore provinciale alle Politiche formative e del Lavoro Fabio Paparelli (nella foto) ha inviato una lettera allassessore regionale allIstruzione e al Sistema formativo integrato Carla Casciari per sottolineare la necessità di avviare celermente un primo incontro regionale sulla formazione integrata che coinvolga presidi, agenzie formative, mondo economico e sociale, ragazzi, famiglie e centri di formazione professionale. Nella lettera lassessore ritiene necessario avviare con tempestività un cammino che integri percorsi scolastici e formativi, definendo unofferta formativa completa per lanno scolastico 2011-2012. Nonostante i tagli da parte del governo afferma Paparelli - del 50% delle risorse dedicate allobbligo scolastico da assolvere attraverso il canale della formazione ed il conseguente contesto di difficoltà nel quale abbiamo dovuto operare, la Provincia di Terni è riuscita comunque ad avviare i corsi programmati. Queste difficoltà sono però destinate ad acuirsi nel prossimo futuro. Senza risorse certe infatti sin dal prossimo anno non potremo più avviare nuovi corsi. Per queste ragioni afferma lassessore - occorre investire su progetti integrati tra scuola e formazione professionale così da offrire ai ragazzi usciti dal ciclo della scuola media inferiore diverse opportunità, tra chi sceglie percorsi immediatamente professionalizzanti e chi intende invece conseguire titoli di studio superiori. Tale sistema spiega Paparelli dovrebbe essere flessibile e permeabile, consentendo a ragazzi in età delicata di poter ripensare durante il proprio percorso scolastico le scelte maturate in un primo tempo, attraverso il riconoscimento dei crediti formativi, secondo indirizzi regionali. Secondo lassessore la definizione dei programmi per la formazione integrata deve avere tempi brevi che anticipino anche lapprovazione degli indirizzi della Conferenza Stato-Regioni in materia. La considerazione sottolinea - nasce dal fatto che tra la fine di gennaio e linizio di febbraio 2011 verrà svolto lorientamento per i ragazzi che completano il ciclo scolastico inferiore. Per quella scadenza dobbiamo essere in condizione di offrire a presidi, agenzie formative, mondo economico e sociale, ragazzi, famiglie e Centri di formazione un quadro definito degli orientamenti regionali a cui questo territorio nel suo complesso vuole partecipare fattivamente, mettendo finalmente a sistema la qualità che offre la scuola pubblica con le tecnologie ed il collegamento con il mondo del lavoro che possono offrire i Cfp e le agenzie che oggi vi collaborano.
Pubblicato il 03/11/2010