Crisi Basell / Trovare soluzioni in tempi certi anche per far dar vita al polo nazionale della chimica verde. Odg approvato dal Consiglio
(PTN/MC) - TERNI - Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato un ordine del giorno all'unanimità sulla crisi Basell. Nell'odg si esprime "profonda preoccupazione ed allarme per il dilatarsi dei tempi circa la soluzione della vertenza del polo chimico ternano. Tempi lunghi - prosegue l'ordine del giorno - proposte mai formalizzate, quindi non ufficiali, rischiano di rendere non praticabili soluzioni possibili. La Provincia, insieme al Comune di Terni e alla Regione, attraverso la proposta avanzata di definizione di un accordo di programma, hanno dimostrato la piena disponibilità, per quanto di loro competenza, nel sostenere un progetto di rilancio della chimica ternana. E' indispensabile da parte del governo nazionale una piena assunzione di responsabilità politica sulla vertenza del polo chimico". Per tali ragioni il Consiglio chiede: 1 - Al governo e al ministro delle Attività produttive la riconvocazione del tavolo nazionale per avviare a soluzione la vertenza aperta con la cosneguente messa a disposizione di tuttga la strumentazione nazionale che si renderà necessaria; 2 - La disponibilità di tutte le imprese localizzate nel sito a concorrere positivamente alla definizione di un progetto di rilancio condiviso; 3 - Un confronto che finalmente entri nel merito e definisca il percorso per far nascere nel territorio ternano il primo polo nazionale della chimica verde". Il Consiglio provinciale invita infine il presidente e la giunta "a continuare nell'impegno unitamente alle istituzioni locali e regionali e ai sindacati al fine di contribuire ad una soluzione positiva della crisi in atto".
Pubblicato il 09/11/2010