Ex Foresteria / Maurelli: Alienazione giusta per finanziare interventi su settori importanti come le scuole
(PTN/MC) TERNI Il presidente del Consiglio provinciale Andrea Maurelli (nella foto) è intervenuto stamattina sulla vicenda relativa alla possibile vendita dellex Foresteria di Terni da parte del Comune rilasciando la seguente dichiarazione: Avendo ricoperto nel recente passato lincarico di presidente della Vª Circoscrizione, conosco bene le problematiche legate alledilizia scolastica dei quartieri di Borgo Bovio e Vocabolo Trevi e posso assicurare che sono dovuti a scelte improrogabili sia a fronte del grande sviluppo demografico, e quindi alla necessità di trovare nuovi spazi, sia allinadeguatezza di alcuni edifici privi di strutture indispensabili come ad esempio la palestra. A fronte di questo ritengo che la proposta dellassessore comunale di Terni Silvano Ricci sia in linea con le necessità attuali della politica. Tutti conosciamo lentità dei tagli fatti dal governo centrale nei confronti dei Comuni che, pur se dettati da difficoltà generali legate alla crisi internazionale in atto, determinando ugualmente un quadro di problematicità evidenti. Tra laltro nel caso dellex Foresteria si propone di vendere un bene i cui proventi non serviranno per fare cassa, ma per potenziare il patrimonio scolastico e garantire ai suoi fruitori maggiore sicurezza. Anche lamministrazione provinciale attraverso lalienazione dellex caserma dei vigili del fuoco ha messo a disposizione circa 3 milioni di euro da investire sulledilizia scolastica. In un momento particolare come questo ritengo che ci sia bisogno di trovare soluzioni concrete e fare proposte non polemiche. Con altrettanta forza sono convinto che vadano fatte aperture nei confronti dei privati. Un elemento che già al tempo della mia presidenza in Circoscrizione avviai con lallora sindaco Raffaelli. In quel periodo ci fu infatti un contatto con la Thyssen per la fornitura di alcuni materiali innovativi per la realizzazione della scuola di Borgo Bovio. In conclusione credo che il discorso vada ulteriormente approfondito perché per assicurare certezza di risorse ai Comuni occorrerebbe attivare anche un federalismo fiscale che dia agli enti locali la possibilità di una reale lotta allevasione per recuperare risorse da destinare a servizi essenziali per la collettività.
Pubblicato il 12/11/2010