Concerti / Sabato e domenica torna l'Araba Fenice
TERNI - Doppio recital nel prossimo fine settimana. Sabato 27 a Guardea, sala del Consiglio comunale, ore 17,30, e domenica 28 a Terni, Palazzo Gazzoli, sempre alle 17,30, l'Araba Fenice offrirà al pubblico un programma ricco e vario il cui tema centrale è la spettacolarità nellesecuzione brillante da un punto di vista tecnico ed interpretativo. Eri Mantani inizierà con un omaggio allItalia: due Sonate fresche e cristalline del grande Domenico Scarlatti la K55 e la K519. Seguiranno tre brani di Chopin, in occasione del bicentenario della nascita, ma non solo: suonare Chopin, come ascoltarlo, fa bene sia al fisico che alla mente, è considerato il poeta del pianoforte ed è una sorta di panacea contro lingorda vita che spesso ci travolge nella sua quotidianità. Ed allora la prima Ballata op.23, una delle opere più profonde e mature del noto polacco, il Notturno n.1 op.62 una composizione dal movimento lento, dalla tinta malinconica e dal misterioso profumo di poesia; e poi la emozionante Polacca Fantasia op. 61, intrisa di vero romanticismo, ma in cui la tecnica al pianoforte deve essere di un livello assoluto, vista anche la mascolinità dellopera stessa. La seconda parte si aprirà con un Improvviso dallop.142 il numero 3, del più grande creatore di musica dellottocento: Franz Schubert. Il recital terminerà con due opere virtuosistiche del geniale ungherese Franz Liszt: la Ballata n.2 che si apre con un movimento di insinuante dolcezza, per poi con un crescendo sonoro chiudersi quasi con violenza, fino ad arrivare ad un dolce pianissimo che svanisce nellinfinito; e poi la Rapsodia Ungherese n.2, zingara, dal carattere scuro e melanconico, ma con un travolgente crescendo di ottave in prestissimo che prima ascendendo poi discendendo spazza la quasi totalità della tastiera nel suo finale. Sul palcoscenico del Gazzoli ancora una pittrice ospite, laureata allAccademia di belle Arti di Terni, la giovanissima Claudia Carducci.
Pubblicato il 24/11/2010