Finanze / Approvato in Consiglio provinciale lassestamento di bilancio 2010
(PTN/MC) TERNI Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato poco fa con 14 voti favorevoli (maggioranza) e 8 contrari (Pdl e Udc) lassestamento di bilancio 2010. Illustrando il documento, lassessore alle Finanze Vittorio Piacenti dUbaldi ha sottolineato il saldo positivo fra entrate e uscite che si attesta intorno a 124.500 euro. Lamministrazione ha poi utilizzato poco più di 1 mln di euro relativo allavanzo di amministrazione 2009 in parte per spese correnti e in parte per spese in conto capitale. Sul fronte del riscaldamento delle scuole si è registrato un risparmio intorno ai 100.000 euro mentre sulledilizia scolastica proseguono gli investimenti per il miglioramento e la sicurezza delle strutture. Nonostante la ristrettezza delle risorse che caratterizza oggi tutte le pubbliche amministrazioni ha detto il presidente della Provincia Feliciano Polli stiamo mettendo in campo iniziative importanti. Per quanto riguarda il casello autostradale Orvieto Nord Polli ha affermato che la Provincia è fortemente impegnata per la sua realizzazione e sta facendo tutto ciò che è di sua competenza. Tuttavia è assolutamente necessario che il governo, lAnas e il ministero competente facciano la loro parte che, fra laltro, risulta decisiva. In questo contesto è altresì importante che ci sia un lavoro di squadra e uno sforzo congiunto anche da parte delle opposizioni di modo che si riesca in tempi certi a raggiungere questo rilevante obiettivo. Lassestamento di bilancio ha sottolineato lassessore Piacenti dUbaldi conferma la Provincia come ente virtuoso che a differenza di molte altre amministrazioni è riuscita ad aumentare le entrate e a chiudere il 2010 con un segno positivo. Purtroppo la capacità di manovra è ridotta a causa dei vincoli del patto di stabilità che, nonostante le disponibilità di cassa, impedisce il pagamento delle spettanze nei confronti dei fornitori. Massimo dAntonio ha annunciato il voto contrario dellUdc per mancanza ha affermato di un piano sulle partecipate e per gli eccessivi sprechi sullenergia per riscaldamento nelle scuole che non hanno autonomia gestionale su questa materia. Sul problema del riscaldamento nelle scuole Manuela Beltrame (Pdl) ha chiesto di dotare gli istituti di strumenti tecnici in grado di poter gestire in maniera diversa e differenziata gli impianti regolandoli in base alle temperature e alleffettivo utilizzo dei locali. Fare scelte politiche e non accontentare tutti ha chiesto Pietro Valentini Marano (Pdl) evitando di limitarsi agli slogan. Zefferino Cerquaglia (Psi) ha sottolineato la necessità di fare scelte strategiche per reperire nuove risorse. Non ci sono elementi di rottura in questa manovra che denota invece una staticità e un immobilismo evidente, ha dichiarato Andrea Sacripanti (Pdl), mentre Francesco Tiberi (Pdl) ha sottolineato la mancanza di azioni per investimento. Quali risultati ha prodotto ha chiesto Gabriella Caronna (Pdl) il progetto di cogenerazione avviato in alcune scuole in merito allenergia per il riscaldamento?. Di bilancio timoroso ha parlato Francesco Abbate (Pdl) che ha aggiunto: è la dimostrazione dellincapacità dellamministrazione a gestire lesistente.
Pubblicato il 25/11/2010