Turismo / Parte lo studio di fattibilità del progetto Terni-Rieti
(PTN/MC) TERNI Il progetto turistico Terni-Rieti entra nel vivo. E stato infatti presentato stamattina in Provincia il bando per lo studio di fattibilità finalizzato alla valorizzazione dellasse Marmore-Piediluco-Vallesanta predisposto dalle Province e dai Comuni di Terni e Rieti. Erano presenti il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, il sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo, lassessore del Comune di Rieti Vincenzo Rinaldi e Umberto Leoncini, capo ufficio stampa della Provincia di Rieti (il presidente Melilli e gli assessori non erano presenti perché impegnati nella grave emergenza maltempo nel reatino). Liniziativa, è stato detto, segue il protocollo dintesa già stipulato nei mesi scorsi fra le quattro amministrazioni pubbliche per sviluppare le potenzialità turistiche del territorio compreso fra la provincia di Terni e quella di Rieti. Il progetto ha osservato il presidente Polli - cui è legato lo studio di fattibilità e che coinvolge 16 comuni fra ternano e reatino, punta su due elementi: da un lato lacqua, e cioè la riqualificazione turistica, paesaggistica ed ambientale del bacino fluvio-lacustre caratterizzato dalla Cascata delle Marmore, dal lago di Piediluco e dal Velino, attraverso la navigabilità con battelli ad energia alternativa, e dallaltro sul turismo religioso, con i sentieri naturalistici della via francigena francescana che da Assisi, attraverso la Valnerina e la Valle Santa, giunge fino a Piazza San Pietro a Roma. Liniziativa ha poi specificato il presidente - va inquadrata nellambito di un vasto disegno tracciato dalla Provincia di Terni ed in cui rientra anche il protocollo dintesa a livello nazionale fra Provincia, Regione, Comune di San Gemini, Telecom e Aspasiel per avviare nel comune sangeminese la sperimentazione di un sistema sostenibile e tecnologico. Martedì scorso - ha proseguito Polli - ci siamo anche incontrati con la senatrice Anna Rita Fioroni, presidente dellUniversità dei sapori, per continuare lazione di promozione e valorizzare del Palazzo del gusto di Orvieto, della Rocca Albornoz di Narni e di Villalago di Piediluco. Il presidente ha ringraziamento la Carit e la Fondazione per il contributo fondamentale fornito ed ha ricordato la grandissima attenzione manifestata nei confronti del progetto dallavv. Paolo Candelori, recentemente scomparso. In qualità di presidente della Fondazione ha affermato - accolse e sostenne entusiasticamente le finalità ispiratrici del progetto. Il progetto Marmore-Piediluco-Valle Santa ha dichiarato di Girolamo rafforza lintegrazione fra Terni e Rieti, superando i particolarismi e i municipalismi e dando vita ad un corretto federalismo. Occorre ha invece osservato lassessore Rinaldi - superare le competizioni e dare vita ad una sinergia in grado di captare i flussi turistici che sfiorano il ternano-reatino senza mai fermarsi nelle nostre zone. La Provincia ha infine affermato Leoncini crede e scommette sul progetto per dare valore alla crescita economica reciproca. Lo studio di fattibilità prenderà in esame i grandi fattori dattrattività dei due territori: da un lato la Cascata delle Marmore e il sistema Marmore-Piediluco e dallaltro la Valle Santa con il sistema dei santuari francescani, il Velino e la Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile. Le connessioni territoriali sulle quali basare la comune valorizzazione saranno le infrastrutture viarie della Terni-Rieti, la ferrovia Terni Rieti LAquila, il fiume Velino, il complesso della rete sentieristica con la Via Francigena e il Cammino di San Francesco, la Via Francigena di San Francesco, la Via di Roma, la Green Way, i sentieri benedettini e ritiani, il sistema delle ciclovie e delle ippovie. Verranno inoltre valorizzati il collegamento naturalistico del sistema collinare francescano, la Valnerina, passando per il parco fluviale del Nera, fino a Stroncone e ai Prati di Ruschio, collegando parte dellUmbria meridionale con la Sabina.
Pubblicato il 02/12/2010