(PTN/MC) – TERNI – Francesco Tiberi (Pdl, nella foto) è intervenuto stamattina sulla vicenda Eurotrafo di Fabro rilasciando la seguente dichiarazione: “Meglio tardi che mai verrebbe da dire,se non fosse che è già passato molto, troppo tempo senza che sia emersa una proposta politica risolutiva in merito alla vicenda della crisi dell’Eurotrafo. Il Pd si accorge solo ora della crisi dello stabilimento mentre a fronte delle preoccupazioni espresse a partire dal 2005 dai consiglieri provinciali Montegiove e Buconi prima e dal sottoscritto poi raccomandava di non diffondere inutili allarmismi. Dove era il Pd quando di fronte ai timori manifestati dai lavoratori circa il trasferimento della sede legale e degli uffici commerciali a Tavernelle le istituzioni locali dicevano che non c’era nulla da temere e che ciò anzi avrebbe posto le basi per il rilancio complessivo dell’azienda? Dov’era il Pa quando gli esponenti dell’opposizione e l’Ugl denunciavano il rischio che il trasferimento di segmenti importanti dell’azienda avrebbero di fatto ridotto lo stabilimento dell’alto-orvietano a mera unità produttiva? E dov’era il Pd quando a fronte della richiesta pervenuta da più parti (e anche dal sottoscritto) di convocare un tavolo istituzionale permanente sulla vicenda Trafomec, le istituzioni locali rispondevano di avere avuto le più ampie rassicurazioni circa il mantenimento dei livelli occupazionali? Noi eravamo sempre lì a tenere alta l’attenzione su scelte che come immaginavamo si sarebbero rivelate negative per il nostro territorio,il Pd era (ed è tutt’ora) al governo di tutte le istituzioni locali interessate. Chi è causa del suo male pianga se stesso e la smetta di prendersela sempre con il governo (litania ormai stonata) che in questa fase ha fatto quello che doveva garantendo il finanziamento della cassa integrazione. E se il Pd dice giustamente che spetta alla politica dare risposte concrete, credo che quelle risposte il Pd debba chiederle a se stesso visto che in queste istituzioni(Comuni, Provincia e Regione) governa praticamente da sempre. A questo Pd di lotta e di governo (che si difende attaccando se stesso ) mi permetto sommessamente di dire, citando l’adagio marzulliano, si faccia una domanda e si dia una risposta, ma che entrambe giungano nel più breve tempo possibile, nell’interesse di quel partito ma soprattutto nell’interesse dei territori che amministrano”.
Pubblicato il 22/12/2010
