Alluvione Orvieto / Precisazioni della Provincia sulle classi di rischio esondazione (per Giornale dell'Umbria)
(PTN/MC) TERNI - Con riferimento a quanto pubblicato dal Giornale dellUmbria sulla pagina di Orvieto ieri 17 gennaio in relazione alle conseguenze dellalluvione, si specifica quanto segue: Non sussiste alcuna contraddizione tra il Piano provinciale di Protezione civile e le cartografie del Pai (Piano di Assetto Idrogeologico) redatte dallAutoritą di Bacino del Fiume Tevere. Le aree classificate a rischio dal Pai sono infatti state integralmente recepite dal Piano di Protezione civile e ne costituiscono il riferimento di base per la quantificazione del potenziale danno a seguito di un evento alluvionale, sia in termini di popolazione che di aziende coinvolte. Lindividuazione degli insediamenti abitativi e produttivi sono stati appositamente censiti e ricadono allinterno delle aree inondabili distinte in 3 classi di rischio (R4, R3, R2), in relazione ai diversi tempi di ritorno (50, 200 e 500 anni), in termini probabilistici, dellevento. Nello specifico le oltre 30 aziende identificate dal Piano provinciale scaturiscono dalla perimetrazione dellarea classificata R3, posta tra Via Monteluco, Via Montecimini e Via Angelo Costanzi, elaborata dalla stessa Autoritą di Bacino.
Pubblicato il 18/01/2013