Dal Consiglio / Il gruppo Psi chiede un piano straordinario per le strade di competenza della Provincia di Terni
(PTN) TERNI Il gruppo Psi in Consiglio provinciale ha presentato una mozione finalizzato alla redazione di un piano di straordinaria manutenzione e di interventi sulle strade provinciali a seguito delle recenti eccezionali piogge. Il Psi sottolinea che la stagione particolarmente piovosa ha messo in grave difficoltà la rete stradale della provincia con numerosissime frane, smottamenti con pericolosissimi ed improvvisi abbassamenti della sede stradale e il rischio di incidenti, nonostante la dovuta segnaletica prontamente istallata dagli agenti stradali dell'ente. Le strade di competenza provinciale, secondo il Psi, risentono di anni di manutenzione sommaria a causa della carenza di risorse cui si è aggiunta nel 2012 una ulteriore riduzione della possibilità di azione della Provincia, a causa di altri tagli. Il patrimonio pubblico, scrive il gruppo nella mozione, per queste continue limitazioni, versa in uno stato di degrado sempre crescente e con ciò si compromette qualsiasi possibilità di ripresa economica in quanto strutture inservibili sono di impedimento per qualsiasi impresa e per la normale vita dei cittadini. La situazione è ancora più grave per le Province e lincertezza sul loro futuro lascia in degrado irreversibile il patrimonio che queste gestiscono a servizio della vita dei cittadini in particolare quelli delle zone più periferiche servite dalla viabilità provinciale con evidenti problemi di chi deve utilizzare le strade per le necessità della propria vita e del proprio lavoro. Secondo il Psi la Provincia di Terni deve prendere iniziative per fermare il declino del proprio patrimonio stradale, peggiorato dalle eccezionali avversità atmosferiche, e garantire la sicurezza delle persone che utilizzano le strade redigendo un piano di interventi, quantificarne la spesa ed attivarsi per reperire risorse. Anche altri livelli dello stato, conclude la mozione, devono concorrere alla soluzione di questi gravi problemi perché è in gioco la sicurezza di chi viaggia e la vita e il lavoro dei cittadini.
Pubblicato il 30/01/2013