Istituzioni / Presentato stamattina il progetto del Museo internazionale delle Armi leggere di Terni (Mialt)
(PTN/MC) TERNI E stato presentato stamattina in sala del Consiglio provinciale il progetto del Museo internazionale delle Armi legge di Terni (Mialt). Erano presenti il presidente della Provincia Feliciano Polli, il prefetto di Terni Vittorio Saladino, il sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo, la responsabile del servizio musei della Regione Umbria Maria Vittoria Rogari, il presidente dellassociazione Onlus Mialt, brig.gen. Guido Pesce, il direttore armamenti terrestri, ten.gen. Gianfranco Giglio, il direttore dei Beni culturali per lUmbria Francesco Scoppola. Come sarà il Museo Il Museo verrà realizzato dallassociazione Onlus Museo internazionale Armi leggere Terni. Il progetto è stato illustrato dal gen. Pesce che ha descritto tutte le caratteristiche del futuro Museo. I visitatori del Museo potranno ammirare le vetrine espositive con una seri di punti di attenzione storico-culturali ed artistici. Inoltre verrà realizzato un percorso storico-emozionale che porterà alla parte sottostante il Museo che è la parte più antica delledificio che ospita la fabbrica darmi e che verrà ristrutturata in maniera conservativa. Una passerella centrale sopraelevate darà la possibilità di apprezzare vari scenari storici e culturali connessi alle armi che hanno fatto la storia insieme a eventi eroici e patriottici che hanno fissato la memoria. Verranno inoltre create circa venti salette sui due lati del corridoio con scenari reali e virtuali che rappresenteranno momenti di apprendimento storico vissuto direttamente da tutte le categorie di visitatori del Museo. Nellarea centrale verrà infine realizzata unarea di sosta con punti ristoro, bookshop e vendita gadget, così come quella prevista nellarea superiore. Lobiettivo è inaugurarlo entro la primavera del 2014. Aprendo la mattinata, il presidente Polli ha sottolineato limportanza del progetto che non segue la memoria storica e la cultura della nostra città. Le acciaierie e la fabbrica darmi ha dichiarato il presidente - sono nate per ragioni belliche; si sono, poi, evolute grazie anche allo straordinario impegno della comunità nazionale e locale. Lacciaio sempre più verso usi civili, la fabbrica darmi a supporto delle forze armate nel paese e nelle missioni internazionali di pace, particolarmente apprezzate. Grazie allimpegno di persone che vi hanno profondamente creduto, finalmente si comincia, sia pure con i limiti dellincompletezza che, nel tempo, potrà essere colmata in una sorta di work in progress, con limpegno di tutti, in primo luogo del Ministero della Difesa, rappresentato dal gen. Giglio, del Ministero dei Beni Culturali, delle istituzioni locali e dellintera comunità. Siamo qui con la soddisfazione di potere mettere a disposizione, per il futuro, un importante patrimonio. E di grande significato anche la scelta di affidare la gestione alla passione di volontari. Il Museo si colloca, peraltro, alle porte di un territorio, fantastico e magico, percorso, prima dellindustrializzazione, dai viaggiatori del Grand Tour, come Byron, Goethe, Hesse, incantati dagli scenari belli e terribili, per molti versi selvaggi, della Cascata delle Marmore e della Valnerina. (lintervento integrale del presidente al link http://cms.provincia.terni.it/on-line/Home/articolo6180.html). Questo Museo ha affermato Scoppola non nasce per esaltare la guerra, ma la cultura di un popolo. Le armi non vanno usato come mezzo di offesa ma come strumento di difesa di un patrimonio e di un comune sentire della nostra civiltà. Sotto questo profilo il Museo delle armi rappresenta uno stimolo culturale e storico a valorizzare e non dimenticare mai le radici della nostra storia e del nostro paese. Il prefetto Saladino ha sottolineato le varie vocazioni che avrà il Museo. Sarà un importante sito turistico ha detto anche collegato con la Cascata delle Marmore, ma avrà anche una funzione didattica. Il mio augurio è che esso riscuota il successo che merita. Il sindaco di Girolamo ha parlato di passaggio importante in un percorso che vede il collegamento della città con la Cascata delle Marmore, il Museo delle Armi, la Pinacoteca comunale e il futuro sito di Papigno dove vi è in progetto un museo di archeologia industriale legato al cinema. Tutto questo per dotare Terni di un terreno nuovo di sviluppo e ricchezza. Maria Vittoria Rogari ha ribadito limpegno e lattenzione della Regione, mentre il gen. Giglio ha ricordato, e ringraziato, limpegno di tutti coloro che hanno contributo a realizzare il progetto ed ha formulato lauspicio che il Museo apra al più presto.
Pubblicato il 11/05/2013