Ambiente / Approvato dal Consiglio provinciale un ordine del giorno sugli impianti eolici di Parrano e San Venanzo
(PTN) TERNI Sarà la Commissione consiliare competente a valutare la questione riguardante i progetti di due impianti eolici nei comuni di San Venanzo e Parrano alla luce delle richieste provenienti dai territiori. Lo ha stabilito il Consiglio provinciale di Terni che ieri pomeriggio ha approvato allunanimità un ordine del giorno con il quale si dà mandato al presidente del Consiglio di convocare, sentito il relativo presidente, la Commissione consiliare competente, alla presenza della giunta e dei tecnici della Provincia, per riferire al Consiglio sullo stato dellarte in ordine allacquisizione della documentazione prodotta dai vari soggetti del territorio. Nel documento si sottolinea che il Consiglio provinciale ritiene fondate le motivazioni con le quali varie associazioni hanno inoltrato alla Provincia la richiesta di convocare una seconda Conferenza dei Servizi. Attualmente ha informato lassessore allAmbiente Fabrizio Bellini la procedura è in Regione per la Via (Valutazione di impatto ambientale) il cui parere tornerà alla Provincia appena formalizzato. La questione era stata sollevata da una mozione di Andrea Sacripanti (Pdl) con la quale si proponeva di accogliere la richiesta di una seconda Conferenza dei Servizi presentata da varie associazioni del territorio interessato allinstallazione degli impianti eolici. Quella richiesta ha spiegato Sacripanti faceva riferimento anche allistanza del Comune di Parrano di acquisizione di informazioni in merito allo stato dei procedimenti e di dieci sindaci dellorvietano che chiedevano la seconda Conferenza dei Servizi motivandola con argomentazioni sia procedimentali che di opportunità istituzionale. Le questioni della ricevibilità e della procedibilità ha chiesto il consigliere - come vengono trattate dalla Provincia? E chi deve comunicare i contenuti delle osservazioni. Se la risposta è la Conferenza dei Servizi come emerge dagli uffici provinciali, allora questa va riconvocata alla luce di queste nuove istanze.
Pubblicato il 09/07/2013