Progetto Leg@lmente
Azione ProvincEgiovani
Progetto Leg@lmente
Il Progetto Leg@lmente, promosso dallU.P.I. Unione delle Province dItalia - Umbria, in partenariato con la Provincia di Terni e la Provincia di Perugia, nellambito dellAzione Province Giovani 2011 (Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e UPI Nazionale), persegue quale obiettivo generale la promozione della cultura della legalità fra i giovani, intesa come valore guida fondamentale oltreché per la costruzione della cittadinanza attiva e della coscienza civile dei cittadini, per il loro sviluppo sociale e culturale in generale.
Nel perseguimento di tale obiettivo, sono state attivate in tutto il territorio regionale, con il coinvolgimento e la partecipazione diretta di alcuni istituti distruzione superiore, molteplici iniziative e attività laboratoriali, i cui outputs (video, foto, scritti, altre forme creative, ecc.) sono diffusi via web allinterno di un sito appositamente creato (www.legalmenteitalia.eu) e dei siti web delle scuole, con la partecipazione attiva degli stessi ragazzi partecipanti.
Nellambito provinciale di Terni, in particolare, sono stati programmati diversi laboratori che hanno visto la partecipazione attiva di tre scuole, in rappresentanza dei territori Ternano, Narnese-Amerino e Orvietano: lIstituto F. Angeloni di Terni, lIstituto Ghandi di Narni e il Liceo Majorana di Orvieto.
Tra le iniziative realizzate:
Terni Narni Orvieto
da Radio Libera Partitico a Radio
Leg@lmente
Umbria
27 ore no stop in diretta web streaming dalle sedi dei tre Istituti Superiori;
Terni P.zza Tacito
Flash Mob Sciopero alla Rovescia ispirato alla sciopero di Danilo Dolci
con la partecipazione di tutti i ragazzi degli Istituti partecipanti;
Orvieto Viale Giosué Carducci Gonfaloniera
Inagurazione del Parco della Legalità
Parco Pubblico interattivo 10 alberi messi a disposizione dal Comune di Orvieto dedicati a 10 vittime della mafia.Orvieto Centro Congressi Fondazione Cassa di Risparmio Orvieto
Palazzo Coelli P.zza Febei, 3
Evento Finale del Progetto
RADIO LEG@LMENTE
UMBRIA 1-2 DICEMBRE 2012
Utilizzando una piattaforma di radio libera on line, i ragazzi dei tre Istituti Superiori partecipanti, si sono cimentati in unesperienza radiofonica durata 27 ore continuate, prendendo come esempio il periodo di vita della prima Radio Libera italiana messa in campo da Danilo Dolci, in Sicilia, nel 1970 (Radio Libera Partinico).
Nelle 27 ore il palinsesto è stato gestito dalle scuole che si sono alternate al microfono direttamente
dalle proprie sedi, con una programmazione articolata secondo un percorso di ricerca, svolto dalle classi, sui
fenomeni di illegalità presenti sul territorio; è stato inoltre dato spazio alla memoria di importanti
personaggi vittime di Mafia ed, ovviamente, alla musica.
A seguito delle 27 ore, gli allievi possono continuare a svolgere lattività promuovendosi come radio del proprio Istituto.
FLASH MOB SCIOPERO ALLA ROVESCIA 7 DICEMBRE 2012
Il Flash-Mob, realizzato con la partecipazione di tutti i ragazzi dei tre Istituti partecipanti, è stato organizzato ispirandosi alla Sciopero alla Rovescia di Danilo Dolci.
Era la mattina del 2 febbraio 1956, lungo una mulattiera di Partinico, si erano dati appuntamento un migliaio di persone, molte disoccupate,allo scopo di rimettere in sesto quella trazzera demaniale lunga otto chilometri, abbandonata, fangosa e inagibile.
La strada serviva come collegamento e poteva dare occupazione, nessuno ci aveva pensato ma era possibile. Lo dimostrarono mettendosi a lavorare con fatica, con pale e picconi, dando così inizio ad un fatto nuovo: lo sciopero alla rovescia.
Guidava la manifestazione Danilo Dolci, personaggio poliedrico e di non facile definizione.
Oggi lo si ricorda soprattutto per lesempio morale, per le intuizioni secondo cui i grandi problemi possono essere risolti: lavoro, ambiente, acqua, educazione, poesia.
Danilo Dolci, uomo forte come una roccia, sognatore insolito, alla ricerca di soluzioni creative, figura non ancora sedimentata dai contemporanei, che del suo passaggio ha lasciato traccia.
Quella mattina del 2 febbraio le autorità inviarono gli sbirri. Mentre gli scioperanti lavoravano al riassetto della strada, i carabinieri imposero loro di smetterla, strattonarono e trascinarono via a forza Danilo Dolci con altri sei compagni. Danilo finì in cella nel carcere dellUcciardone dove trascorse due mesi. Il consigliere istruttore Marcataio lo rinviò a giudizio con queste accuse: Nonostante le precedenti diffide, il Dolci e gli altri imputati hanno persistito nella loro attività criminosa organizzando larbitraria invasione di una trazzera demaniale
tale condotta e le condizioni di vita individuale e sociale del Dolci sono manifesti indici di una spiccata capacità a delinquere.
(clicca l'immagine per ingrandire)
PARCO DELLA LEGALITÀ 11 DICEMBRE 2012
Nellarea verde in Via Giosué Carducci Gonfaloniera ad Orvieto, sono stati individuati dieci alberi messi a disposizione dal Comune di Orvieto, a ciascuno dei quali è stato affidato il nome di una vittima della mafia e un codice QR corrispondente che, scannerizzato tramite smartphone o tablet, rinvia ad una o più pagine web di approfondimento dedicate, sul sito www.legalmente.eu.Lo studio e gli approfondimenti sulle vittime della mafia alle quali dedicare un albero ed i contenuti delle pagine web dedicate sono state oggetto delle attività laboratoriali avviate presso il Liceo Majorana di Orvieto, che si è reso disponibile a partecipare fattivamente anche per la organizzazione e realizzazione logistica del Parco suddetto.ovvero la individuazione in un Parco Pubblico del centro cittadino.
(clicca l'immagine per ingrandire)
EVENTO FINALE DEL PROGETTO - 11 DICEMBRE 2012
A conclusione del Progetto, è stato organizzato un evento finale, dove sono state presentate tutte le attività ed iniziative svolte e ascoltate le testimonianze dei ragazzi partecipanti e di tutti i soggetti coinvolti.
LEvento si è concluso con un emozionante e toccante spettacolo teatrale dal titolo MALACARNE, Peppino Impastato, Amore noi ne avremo di e con Consuelo Cagnati e Andrea Maurizi, regia Consuelo Cagnati - Liberamente tratto dal romanzo Non con un lamento, di Giorgio Di Vita.